La decisione di Maurizio Sarri di lasciare la panchina dei partenopei potrebbe essere l'argomento dell'estate. In caso di vittoria dello scudetto, l'allenatore nato a Napoli nel 1959, abbandonerebbe da vincente una piazza che non trionfava dal 1990, presentandosi con un biglietto da visita di tutto rispetto alla corte dei massimi club europei. Attualmente, 1 milione e 400 mila euro  è quanto percepito  dal tecnico per il suo operato. Il rinnovo propostogli da De Laurentiis nel mese di gennaio aumenterebbe notevolmente l'ingaggio del mister fino a 3 milioni di euro e cancellerebbe la clausola rescissoria di 8 milioni che qualsiasi società ,sia italiana che estera, potrebbe pagare, strappando così l'ottimo tecnico al Napoli. Tra i club papabili pronti a versare tale somma, spicca  il Chelsea  di Roman Abramovich. La società inglese non ha alcun problema di liquidità e sarebbe disposta a soddisfare le richieste economiche del tecnico toscano, che secondo i rumors aspirerebbe ad un contratto di 5 milioni di euro a stagione.

Il presidente dei Blues, in caso di mancata qualificazione ai quarti di Champions League,prenderà seriamente  in esame la possibilità di esonero nei confronti di Antonio Conte. L'insoddisfazione del mister per la campagna acquisti estiva e i risultati altalenanti in Premier hanno inasprito molto i rapporti tra allenatore e presidente. La possibile destinazione dell'ex ct ?  La FGC spererebbe  in un suo ritorno in nazionale, ma sarà alquanto complicato visto che il contratto con il Chelsea  ,scadenza 2021, garantisce al tecnico italiano 10,8 milioni di euro l'anno. La soluzione più accredita consiste in un periodo di stop per l'allenatore oppure un top club che possa garantirgli determinate cifre.

Il destino di Zinédine Zidane e di Unai Emery dipende esclusivamente dal confronto che avverrà in Champions League tra Real Madrid e Psg. L'allenatore spagnolo, a prescindere dal primato in Ligue 1, visto la campagna acquisti della società parigina ,che ha investito ingenti quantità di denaro durante l'estate 2017, sembrerebbe costretto a vincere la coppa dalle grandi orecchie; se ciò non dovesse accadere si troverà con molta probabilità messo alla porta. Parallelamente, Zizou, nonostante  due coppe portate a casa nella massima competizione europea, in caso di eliminazione, rischia  la panchina; basti ricordare l'esonero di Carlo Ancelotti da parte di Florentino Perez l'anno successivo alla vittoria della "Decima". L'allenatore francese, in caso di esonero, al contrario dell'ex tecnico del Siviglia che ha un contratto in scadenza a giugno 2018, sarebbe ancora a libro paga dei Blancos sino al 2020, con un ingaggio di 7,5 milioni di euro piu bonus.  Stessa cifra che la società bianconera versa nelle casse di Massimiliano Allegri. L'allenatore livornese nel caso decidesse di intraprendere un esperienza all'estero, per esempio al comando dei Gunners, potrebbe lasciare il posto o all'attuale allenatore della Lazio Simone inzaghi oppure proprio a Zinédine Zidane, che ha dimostrato di saper gestire una rosa ampia e le intemperanze dei campioni.