Dopo aver ringraziato il "Bonny" per i 7 anni insieme (quasi) perfetti ora l'attenzione deve assolutamente spostarsi sul NUOVO rinforzo centrale. 

Ok si può disquisire sul prezzo della -S-vendita di Bonny (aih quanto fanno male ora i 60+bonus rifiutati da Chelsea e M.City) ma sicuramente non sul fatto che il giocatore doveva essere ceduto immediatamente (se non addirittura, col senno del poi, nello scorso dicembre anziché rinnovare). Nessuno e dico nessuno puo contestare l'allenatore durante una finale di Champions, soprattutto se i tifosi aspettano da un ventennio di ri-godere dopo tante agonie patite.
Nessuno deve avere troppo potere oppure saltano gli schemi. E poi dai, diciamola tutta, bravo si ma.. impeccabile? Proprio no! Indi per cui dico un grazie al Bonucci juventino ed auguro un in bocca al lupo a quello milanista, ma il mondo gira, i giocatori passano e la società resta!

Ora occhi al futuro e tra tutte le alternative viste e stra-viste sui vari giornali (che non convincono e non entusiasmano) potrebbe esserci un outsider che nessuno ha menzionato mai per di più dai bassi costi di acquisto e di gestione (attenzione: basso costo non è sinonimo di basso profilo!).
Ed il suo nome è German Pezzella: giocatore Argentino di origini chiaramente Italiane (ha infatti doppio passaporto), giovane, 26 anni appena compiuti (27 giugno '91), alto 187cm con 82kg di peso forma, molto veloce (soprannominato in argentina, insieme al fratello, "il nuovo Roberto Carlos"), prestigioso stopper, abilissimo colpitore di testa, ha tempi di tackle perfetti, discrete qualità tecniche, ottima personalità e buon carisma che lo rendono un buon leader per i compagni di reparto e molto utile anche in fase offensiva ove riesce spesso a far prevalere le sue eccellenti abilità aeree.
Giudicato da chi lo vede guidare il proprio reparto come il "nuovo Nesta" gioca nel Betis di Siviglia ed ha un cartellino stimato sui 6/8 milioni.

Sarebbe il profilo perfetto per sostituire Leo senza troppo strascico, dimenticare ed andare avanti, possibilmente con colpi giusti che ridiano equilibrio dopo la perdità del leader della difesa. Del resto alla JUVE "Vincere è l'unica cosa che conta".

FINO ALLA FINE !!!