Inter 39; Napoli 38; Juventus 37... Nessuno fino a due o tre mesi fa avrebbe scommesso un solo euro nel vedere a dicembre l’Inter prima in classifica, davanti a Juventus e Napoli. L’estate nerazzurra è stata tribolata e piena di critiche per il mancato arrivo di grandi nomi tra gli acquisti, a differenza dei cugini rossoneri che hanno condotto una campagna acquisti faraonica chiusa in bellezza con gli ingaggi di Bonucci e Kalinic.

L’estate bianconera inizia con la grande delusione della settima finale persa. Nonostante questo la società ha trattenuto tutti i migliori giocatori ignorando le sirene di altri club ed ha speso anche parecchi milioni per giocatori importanti come Matuidi, Costa e Bernardeschi.

Sabato 9 dicembre Inter e Juventus si affronteranno in una sfida che si preannuncia entusiasmante. In tutti questi anni di indiscusso dominio bianconero, questa partita ha comunque rappresentato qualcosa che va oltre i tre punti in campionato, ma una sfida sentita a livello personale dalle tifoserie, dalle società e dai calciatori stessi.

Sarà una partita nella partita per gli argentini in campo, Dybala e Higuain da un lato e Icardi dall’altro. Tre giocatori molto importanti per i loro club, che si giocano la classifica marcatori di serie A ma soprattutto il posto ai prossimi mondiali in Russia.

La Juventus arriva a questo evento con il morale alto dopo la qualificazione agli ottavi di Champions League e soprattutto dopo la vittoria nello scontro scudetto contro il Napoli. Higuain è tornato decisivo, la difesa sembra un muro impenetrabile grazie a un Benatia finalemente tornato a grandi livelli e, cosa molto importante, i nuovi si stanno integrando molto bene negli schemi di Allegri. Paradossalmente le cattive notizie arrivano da chi non ti aspetti, ovvero da due grandi talenti del calibro di Dybala e Alex Sandro. Entrambi lontani dalla migliore condizione, forse perché distratti da sirene di mercato.

Dall’altra parte, la squadra milanese non poteva arrivare meglio a questo scontro decisivo. La fiera del gol vista contro il Chievo è il manifesto di questa Inter. I tre marcatori, Perisic, Icardi e Skriniar sono gli uomini più in forma della squadra di Luciano Spalletti. Il croato che, pochi mesi fa sembrava diretto a Manchester sponda United, è un perno imprescindibile di questa squadra. Per Icardi parlano i numeri, 16 gol in 15 partite, non occorre aggiungere altro, di certo è il maggior pericolo per la retroguardia bianconera. Se continuasse a segnare con questa media distruggerebbe il primato di gol in una stagione di campionato stabilito proprio da Gonzalo Higuain. Skriniar è forse la sorpresa più bella di questa prima parte di campionato. Designato da Nesta come suo possibile erede, sta mantenendo le aspettative più rosee.

La differenza maggiore, al momento, tra Juventus e Inter sta nel fatto che il valore delle panchine è nettamente a favore dei bianconeri. Possono permettersi di tenere in panca grandi calciatori, l’Inter invece ha la coperta molto corta in difesa e possiede sostituti non all’altezza o troppo giovani per sfide come questa.

In conclusione, possiamo affermare che, per la prima volta dopo sei o sette anni, non vi è una favorita per la vittoria. Speriamo di assistere ad un gran bello spettacolo, entrambe le compagini vengono da risultati positivi e sono pronte a darsi battaglia per 90 minuti. Che vinca il migliore!

Buon derby a tutti.

 

 

Manuel Pugliares