Gianluigi Buffon, un nome che ormai conoscono anche i muri. Il portiere italiano più grande di tutti i tempi è prossimo al ritiro, lui stesso lo ha ammesso, e di certo quel giorno sarà un colpo molto duro per tanti tifosi, juventini e non.

La domanda che mi pongo da quel maledetto 13 novembre è sempre quella: e ora? Cosa succederà? Vederlo uscire dal campo in lacrime, con la consapevolezza che per l'ultima volta lui, il capitano, ha indossato la maglia azzurra e che non potrà prendere parte al Mondiale in Russia, è stato un momento che ha suscitato nei cuori italiani un sentimento di rabbia mista a compassione. La rabbia dei tifosi, che vedono sfumare l'obiettivo minimo, con una Nazionale incapace di centrare una qualificazione che era sempre arrivata, con l'unica eccezione dell'edizione del 1958, e la compassione, per l'uomo che a fine partita si trova davanti ad un muro invalicabile, e che lo costringe ad arrendersi e togliersi la maglia che vestiva da ben 175 partite.

DONNARUMMA -  Il primo nome che si fa da tempo a questa parte è quello di Gigio Donnarumma, considerato il vero erede di Buffon nonostante la sua giovanissima età. In estate il talentuoso portiere del Milan ha firmato un ricco, anzi ricchissimo, contratto che lo legherà al club rossonero fino al 2021; secondo le ultime voci però la sua permanenza sarebbe tutto tranne che scontata, viste le richieste di annullamento del contratto da parte di Raiola per "violenze psicologiche" e una spaccatura con i tifosi che rischia di diventare insanabile. Le sue prestazioni in campo sono diventate altalenanti, passando da grandissime parate a errori da ragazzino. Molti tifosi nutrono dei dubbi sul fatto che lui possa diventare il nuovo portiere della Nazionale, vista anche l'eredità pesante che dovrà raccogliere, ma al momento il nome in cima alla lista è proprio il suo.

PERIN - Subito dopo troviamo il nome di uno dei ragazzi più sfortunati che abbiano mai indossato un paio di guantoni. Tanti, troppi infortuni, per un portiere che avrebbe potuto ottenere un posto ben più prestigioso nella sua carriera. Attualmente milita nel Genoa e, allo stesso modo di Donnarumma, ha alcuni alti e bassi durante la stagione. Per lui si attende la definitva consacrazione.

SCUFFET - Il giovane portiere dell'Udinese sgomita in squadra per ottenere il posto da titolare, ma le sue qualità sono indiscutibili. Forse ancora acerbo, ma la convocazione in Nazionale è già arrivata e, probabilmente, non vede l'ora di ritornarci. Solo il tempo ci dirà se siamo di fronte ad un vero prodigio o solamente davanti all'ennesimo buon giocatore.

GLI ALTRI - I portieri che nel corso degli anni sono riuscti ad ottenere una convocazione non finiscono qui, si può spaziare da Salvatore Sirigu, portiere arrivato quest'anno al Torino, a Federico Marchetti, in forza alla Lazio ma che ha perso il suo posto di titolare a favore di Strakosha. I più interessanti nel panorama italiano ad oggi sembrano essere Consigli, Sportiello e Meret. Tutti buoni nomi ma che non hanno ancora quell'aura di potenziali sostituti del Gigi nazionale.

 

Voi cosa ne pensate? Quale potrebbe essere il sostituto di Buffon? Sarà possibile colmare il vuoto da lui lasciato?