Gigi Buffon intervistato dal settimanale Der Spiegel ha raccontato i segreti della sua Juve e il rapporto con Agnelli. 

L'ORGOGLIO GIGI: "Soldato della Juventus e della Nazionale!"

Il Capitano, il numero 1 della Juventus e della Nazioanale, Gianluigi Buffon, sta volgendo al termine la sua carriera. I rimpianti, nostri quanto suoi saranno sempre infiniti, come aveva dichiarato nell'anticipazione della sua intervista sul settimanale tedesco Der Spiegel: "Abbiamo tolto ai bambini la possibilità di avere il batticuore per un evento come i mondiali". Tutto vero verissimo e credo di sentirmi proprio tra quei bambini che avrebbe voluto giocare per l'ultima vota assieme certi giocatori. Ma ormai è troppo tardi per piangersi addosso. Come detto da lui stesso :

"Quello che mi infastidisce realmente è di non poterlo giocare con alcuni dei miei compagni con cui da dieci anni condivido le gioie di questo sport. Sarebbe stato bello trascorrere ancora un mese di emozioni con compagni come Barzagli e De Rossi. Ma né quella delusione, né quella degli Europei, né quella di Cardiff cambiano il mio giudizio sulla mia carriera. Sono contento di quello che ho fatto finora."

Lo spirito di Buffon è quello giusto. Sa di non poter andare avanti, ma è conscio della sua ancora voglia di giocare e soprattutto di vincere. D'altronde giocare alla Juventus non è come giocare in ogni squadra:

il segreto della Juventus è quello di essere un club che ha dei valori che vengono trasmessi. L’input arriva dalla proprietà, cioè dalla famiglia Agnelli, e dal loro modo di vedere la vita, il lavoro e lo sport.- e proprio con Agnelli si dovrà discutere del suo ingresso nella dirigenza bianconera, ma per ora - Mi sento come un soldato al servizio della mia squadra e del mio Paese. Molto probabilmente smetterò, ma sarò sempre a disposizione della Juventus e della Nazionale. Un uomo di quasi 40 anni ha il dovere di dare spazio agli altri. So meglio di tutti che potrei ostacolare la crescita di altri ed è quello che non voglio, ma se dovesse esserci bisogno di un portiere e mi dovessero chiamare, io risponderò sempre anche a 80 anni!

Buffon ha poi finito per parlare del futuro della Nazionale, partendo dall'occasione mancata con la Svezia e da un aneddoto su Ventura.

"Quello che ci è mancato ultimamente è un giocatore di altissimo livello. Fino a qualche anno fa avevano giocatori del talento di Pirlo, Baggio, Totti e Del Piero... - e su Ventura nega un coinvolgimento dei giocatori nel suo allontanamento- È stato lui stesso a venire a parlare con me, Barzagli e Chiellini suggerendoci di organizzare un incontro senza di lui. - Lo spirito di Gigi come sempre è però positivo - L’Italia ha sempre dimostrato di tornare più forte dopo dei fallimenti." 

Speriamo Gigi speriamo che tu abbia ragione! Ma non sai quanto ci mancherai, anche perchè ad oggi non sappiamo ancora quale Donnarumma dovrà sostituirti.