Ho scelto un titolo abbastanza provocatorio per quest'articolo per esprimere un concetto rilevante per quanto riguarda la squadra dell'Hellas Verona: sto parlando della solidità difensiva, che in quest'anno è mancata al paragonabile Cagliari.

Parlo di due squadre paragonabili perché effettivamente il percorso, quello che i sardi hanno fatto e quello che gli scaligeri stanno facendo, è analogo. Entrambe squadre retrocesse "per caso" e tornate in A dopo un solo anno nel campionato cadetto. E anche il mercato che l'estate scorsa il Cagliari ha fatto e quello che quest'estate l'Hellas sta facendo sembrano assomigliarsi molto: ambedue le squadre infatti puntano su giocatori con esperienza da alternare a giovani che in prestito. Ottima formula, la cosa su cui però gli scaligeri non devono cadere, come invece ha fatto il Cagliari, è la difesa. I rossoblù pur essendo arrivati undicesimi sono stati la terza difesa peggiore del campionato, la prima non contando i casi persi Palermo e Pescara. 

La difesa dell'Hellas Verona momentaneamente è composta dai centrali Bianchetti, Brosco, Cherubin e Caracciolo e dai terzini sinistri Albertazzi e Souprayen, senza neanche un terzino destro (potrebbe esser adottato in questo ruolo Romulo, ma si andrebbe solo a sprecare un ottimo giocatore). Dunque, una difesa assolutamente poco sufficiente. È vicino alla chiusura l'affare Heurtaux, che però rimane comunque un punto interrogativo. Già, il francese è continuamente acciaccato, tanto da aver collezionato solamente 7 presenze con la maglia dell'Udinese quest'anno, e sta andando per i 30 anni. Altra trattativa quasi andata in porto è quella per Felicioli, terzino sinistro classe '97 di proprietà del Milan che quest'anno ha giocato all'Ascoli. Acquisto che potrebbe rivelarsi interessante, anche se lo reputo abbastanza insensato considerando che a sinistra c'è già il funzionante tandem formato da Souprayen e Albertazzi. Heurtaux e Felicioli che potrebbero essere comparati ai rossoblu Bruno Alves e Miangue, non reduci da una stagione entusiasmante. 

A difendere la porta degli scaligeri vi sono per ora Nicolas e Coppola. Quest'ultimo, ormai trentanovenne, farà il terzo. Serve un portiere che faccia concorrenza a Nicolas per il posto da titolare. I nomi più vicini sono quelli dei due juventini Leali e Del Favero. Il primo sicuramente con molta più esperienza, il secondo, uscente dalla Primavera, con più talento. Io sinceramente tenterei il doppio colpo, essendo comunque entrambi due incognite.

Dunque, sono dell'idea che dopo aver rinforzato l'attacco con gli ottimi colpi sugli esterni (Cerci e Cassano) e sulle punte (Cassano e Cutrone, che seppur non ufficiale è molto vicino a vestire la maglia gialloblù) la società scaligera dovrebbe andare a piazzare qualche colpaccio nelle retrovie per non fare la fine del Cagliari di quest'anno.