Il calcio è strano, si diverte a intrecciare storie d'amore e "tradimenti", se ne esiste un Dio, beh allora si sta veramente divertendo.

Bonucci e La Juventus, un amore nato nei momenti bui con i due settimi posti e consolidato con i successivi anni di vittorie e trofei. Una storia d'amore fantastica, lunga 7 anni che sembrava dovesse durare per sempre, lui "Bonny" (soprannome dato dai tifosi bianconeri) era considerato l'esempio di juventinità, forse molto di più dei vari Buffon, Marchisio e Chiellini, quando non giocava era presente in curva insieme ai "suoi tifosi".

Qualcosa però si è rotto durante l'ultimo anno, prima i litigi con Allegri, la successiva tribuna in Champions League a Oporto (celebre la scena seduto sullo sgabello), il misterioso litigio nella maledetta finale di Cardiff, tutto si era rotto, ma nessuna sensazione di separazione, tutti pensavamo che si potesse aggiustare il rapporto, 7 anni non possono finire così fretta.

La separazione alla fine arrivò, rapida, come un fulmine a ciel sereno, lasciando tutti stupiti, tifosi in primis, la sua nuova destinazione era diventata Milano, sponda rossonera, di cui fu nominato persino capitano, lui che fino a quel momento aveva la Juve nel sangue. I tifosi juventini non perdonarono quel tradimento e quasi sicuramente non lo faranno mai, troppo violento è stato quel colpo da poter far finta di niente.

Gli inizi difficili nel Milan, in parte anche colpa sua, hanno fatto nascere dubbi sul giocatore, ma soprattutto hanno portato esperti di calcio e non a domandarsi, Bonucci ha reso grande la Juve o è stata la Juve a rendere grande Bonucci?

Con l'arrivo di Gattuso, tutto sta andando nel migliore dei modi, e Bonucci ha ritrovato fiducia, leadership e prestazioni che lo avevano contraddstinto con i colori bianconeri, ma il passato è lì dietro l'angolo e prima di iniziare una nuova storia d'amore devi incontrare e affrontare il tuo passato.

Il primo appuntamento lo ha saltato, ma come detto il calcio è strano, decide che il passato bianconero di Bonucci deve fare i conti col presente rossonera, ma questa volta non ci sono in palio 3 punti, no, questa volta ce di mezzo una Coppa Italia, uno dei due la alzerà in faccia all'altro, appuntamento quindi al 9 maggio dove alla fine si avranno tutte le risposte alle domande su Bonucci e la Juve, magari non sarà una partita a decidere, però lo sappiamo Tutti, chi vince ha sempre ragione.