E' un fenomeno. Non soltanto un fuoriclasse sportivo, ma anche un campione mediatico. Usain Bolt, in questi giorni, sta attirando l'attenzione della stampa in una maniera incredibile. Al giamaicano non basta essersi guadagnato ori olimpici a profusione. Vuole di più. E quel di più, per lui, in questo momento è il calcio. 

L'attuale campione olimpico dei 100 metri piani è attualmente in prova con il Borussia Dortmund. E ora sembrerebbe che ci creda davvero, tant'è che oggi ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha confermato: "Voglio fare il calciatore." Niente di nuovo, direte. Ma se quella che predicava, quando era ancora in attività, pareva essere soltanto una passione destinata a rimanere tale, quella di oggi per Bolt è qualcosa che può diventare realtà: una carriera da calciatore professionista con una squadra importante! 

La squadra giallonera è la squadra più importante in Germania subito dopo il Bayern Monaco. Mica bazzecole. E ora tutte le testate giornalistiche parlano di lui. Puntano i riflettori sui due giorni trascorsi del fulmine a Dortmund - probabilmente, in effetti, con campionati fermi, è difficile trovare altro di cui parlare della doppietta realizzata in allenamento (un gol di testa, l'altro su calcio di rigore) e di un tunnel, spesso acclamata questa giocata perché appariscente ma nulla di così tanto difficile e impossibile da realizzare. 

Nulla contro il centometrista, però realizzare questo sogno a quasi 34 anni sa tanto di utopia. Di illusione e parvenza Poi, magari e glielo auguro, stupirà e riuscirà a prendersi quello che vuole. Ma farlo a questa età, nella quale moltissimi giocatori preferiscono appendere le scarpe al chiodo, è davvero dura. A meno che ci sia una spinta emotiva e una propensione molto forte al sacrificio. E forse con uno Usain così volenteroso non è da escludere questa ipotesi. Un Bolt così tenace potrebbe non aver paura di mettersi ancora in discussione...