Ha predicato 'Halma' sin dalla prima giornata Max Allegri, anche quando a causa di qualche disattenzione di troppo la difesa subiva un po' di goal in più, anche quando la squadra sembrava appagata, sembrava che tutto gli fosse dovuto e le partite venivano risolte dalle giocate dei singoli.

E, come gli è sempre successo in questi tre anni, ha avuto ancora ragione: la Juventus è tornata a correre, a rimanere in partita per 90', a pressare, a non prendere goal, a vincere dominando così come è successo oggi al Dall'Ara, dove i bianconeri hanno demolito il Bologna su un campo storicamente ostico per la Juve.

La crescita a livello mentale, fisico e atletico si è iniziata intravedere dall'inizio del mese di dicembre, si è vista anche nella sfida contro l'Inter nonostante lo 0-0 finale e si è palesata nel match di oggi, dove gli uomini di Max Allegri hanno disputato 90 minuti perfetti.

Fondamentale la ritrovata compattezza difensiva: la Juventus non subisce goal da 6 partite, Szczesny ha vissuto le ultime due da spettatore non pagante, De Sciglio è un giocatore completamente recuperato, Benatia un muro invalicabile affiancato da un Barzagli in forma smagliante.

Menzione speciale per Alex Sandro: il terzino brasiliano si è reso finalmente protagonista di una prestazione molto positiva ed è forse tornato quel giocatore devastante che tutti conoscevamo e di cui la Juve ha bisogno, sia in fase difensiva che in fase offensiva.

A centrocampo classica prova sontuosa di Miralem Pjanic in fase di costruzione e interdizione (oltre alla splendida punizione che ha sbloccato il risultato) e di Blasie Matuidi, che insieme alla solita corsa e al solito pressing a tutto campo ha trovato anche il suo primo goal in Serie A. Meno bene Khedira, nettamente fuori condizione e inspiegabilmente sempre presente. Il tedesco avrebbe forse bisogno di un po' di riposo, lasciando magari un po' di spazio a Marchisio o al giovane Bentancur.

Molto bene anche l'attacco: Mandzukic oltre al goal ha fornito il solito grande apporto in entrambe le fasi, Higuain anche senza aver trovato la via del goal è risultato ottimo nel ruolo di regista avanzato. Anche Douglas Costa merita una menzione speciale per la buonissima prova, con sgroppate, dribbling e giocate da vero fuoriclasse. Entrato molto bene in partita Paulo Dybala, che pian piano si avvicina al ritorno alla miglior condizione e si prepara a riprendersi la titolarità.

La Juventus lancia un forte messaggio al campionato e alle avversarie: i bianconeri ci sono, hanno ritrovato la cattiveria e la fame che li contraddistingue e sono pronti a dare l'assalto prima alla Roma, prossima avversaria in campionato nell'ultimo scontro diretto del girone di andata, e poi alla vetta della classifica. Il Napoli è avvisato...