Bisogna ripartire, siamo all'anno zero. Mentre le altre Nazionali si giocheranno il titolo di campione del mondo a Russia 2018 noi quest'estate non potremo far altro che osservarle e gettare le basi di una squadra che dovrà essere capace di risalire dal baratro nel quale siamo sprofondati. Considerando però l'abbandono dei tanti senatori, per ripartire la nuova Nazionale dovrà essere costituita da un'ossatura forte, con una certa intesa, un po' come il celebre "blocco Juve" che ha sempre caratterizzato le nazionali italiane degli ultimi anni; affianco ai nuovi Juventini che entreranno nel giro della nazionale dando il via al "blocco Juve 2.0", si sta formando un nuovo blocco di giocatori che nei prossimi anni potrebbe contribuire alla causa Italiana con un apporto maggiore rispetto a quello dei campioni d'Italia in carica: il "blocco Milan".

 

Il passaggio di consegne in porta tra i due "Gigi" Buffon e Donnaruma, pare cosa scontata, con quest'ultimo che è sembrato potesse andare a Torino e diventare in toto l'erede di Buffon, invece si è limitato a raccoglierne il testimone soltanto in nazionale, mentre la Juve ha scelto definitivamente Szczesny. Il "blocco Juve 2.0" potrebbe dunque ripartire dalla coppia di centrali Rugani e Caldara, pronti a sostituire due delle colonne della BBC: Barzagli e Chiellini. Gli "ostacoli" potrebbero essere semmai la coppia difensiva milanista composta da Romagnoli e Bonucci, con quest'ultimo però che toccherà quota 35 anni al prossimo mondiale. Due dei terzini che potrebbero, anzi dovrebbero prendere posto nella nazionale del futuro, oltre che della Juventus, sono De Sciglio e Spinazzola: l'ex Milan sembra aver imboccato la strada giusta, grazie soprattutto alla fiducia ben riposta dal suo attuale allenatore Allegri, che lo ha voluto rilanciare a tutti i costi; Spinazzola invece, che rientrerà alla base di Torino a partire dall'estate prossima ha ben figurato con Gasperini all'Atalanta, soprattutto l'anno scorso, dovrà soltanto passare dal classico apprendistato al quale si sottopongono i giovani in quel di Vinovo. Scalpita però Andrea Conti che, infortunio a parte, con ogni probabilità sarà il padrone della fascia destra del futuro.

Il centrocampo è invece la zona dove la nazionale ha minori garanzie per il futuro, dalla Juventus "Il principino" Marchisio non offre più garanzie fisiche all'alba ormai dei 31 anni, così come Bonaventura, 3 anni in meno ma con più tempo fermo ai box che in campo; bisognerà valutare l'evoluzione rispettivamente di Mandragora, che si sta mettendo in mostra a Crotone e per il quale Allegri non ha mai nascosto il proprio apprezzamento e Locatelli, che aveva ben figurato agli inizi della stagione passata, perdendo però il posto nel nuovo Milan Cinese e finendo un po' ai margini. Se una delle due prenderà il giovane Barella, come sembra, si assicurerà uno dei punti fermi della nazionale del futuro.

Davanti invece se il Milan per il futuro sembra aver trovato un prospetto interessante come Cutrone, che ha iniziato bene anche l'esperienza in under 21, prima di rallentare anche a causa del periodo poco felice del Milan, la Juve questa estate ha fatto all-in sul talento di Carrara Federico Bernardeschi, che si candida a diventare il leader tecnico della Juventus e della nazionale del futuro. Anche Orsolini, in forza all'Atalanta ma con poco spazio a disposizione per mettersi in evidenza al primo anno in Serie A, autore qualche giorno fa di uno splendido gol con l'under 21, con il quale ha messo in evidenza le proprie doti tecniche.

In fin dei conti, ciò che davvero conta sarà l'apporto di entrambi, milanisti e juventini, che insieme dovranno riportare l'entusiasmo e la determinazione che ci ha permesso di essere sempre rispettati da tutte le nazionali, perchè non siamo mai stati la nazionale tecnicamente più forte, ma siamo sempre stati quelli con il fuoco negli occhi, quelli duri a morire. Pronti dunque a darsi battaglia in campionato, ma uniti per la causa della Nazionale e per risalire dal fondo nel quale siamo sprofondati e riprenderci il posto tra le grandi nazionali che ci compete, tutto sommato quattro mondiali non si vincono per caso, no?