Dopo la disastrosa trasferta napoletana, dalla quale i rosa sono tornati con zero punti nel carniere e morale sotto i tacchetti, appaiono ancora più evidenti le lacune di una squadra progettata male e costruita peggio. L’undici di Gasperini manca di qualità e cattiveria agonistica; tolti Ilicic (evanescente quest’ultimo) e i trentatreenni Brienza e Miccoli, infatti, non sembrano esserci molti elementi in grado di fare la differenza in mezzo al campo, e di questa gente, in un gruppo, c’è sempre parecchio bisogno, specie nei momenti più delicati. E forse è proprio per la delicatezza e la gravità della situazione in cui si è cacciato il Palermo che adesso viene fuori anche quella mancanza di personalità senza la quale, a certi livelli, si rischia di navigare in acque tutt’altro che tranquille. È dunque per questo motivo che le linee guida tracciate nel periodo di preparazione estiva devono essere cambiate, perché qualcosa è stato sbagliato nell’assemblaggio della rosa da Luglio in poi: sono stati venduti troppi giocatori importanti che poi, per scelte societarie, non sono stati sostituiti con alternative all’altezza; il caso più lampante è la voragine lasciata sulla fascia sinistra dalla cessione di Balzaretti, così come quelle di Migliaccio sulla mediana e di Silvestre in mezzo al reparto difensivo. Ad oggi, infatti, il campo ha detto che i vuoti lasciati da queste partenze non sono stati colmati adeguatamente, troppe sono state le difficoltà in cui i calciatori sono incappati in questo primo round di campionato, alcune anche clamorose: d’altronde, non era poi così difficile aspettarsi che le circostanze evolvessero in questa direzione, visto che l’anno precedente, con una rosa qualitativamente superiore a quella attuale, si era comunque faticato prima di tirare un sospiro di sollievo di fronte alla classifica finale. È dunque giunta l’ora di correre ai ripari, di fare degli acquisti mirati, di regalare a Mister Gasperini degli uomini in grado di risollevare le sorti di una squadra che, ora come ora, difficilmente riuscirebbe nell’impresa di risalire la china quanto basta per ottenere la fatidica salvezza. Al momento, il mercato del Palermo è tutta una situazione in divenire, con parecchi nomi che circolano uno dietro l’altro e innumerevoli trattative tirate in ballo; ed è proprio in queste condizioni che dovrà venir fuori la bravura di Pietro Lo Monaco, che finora ha sempre dimostrato di sapersi ben districare nei meandri più oscuri del mercato e di riuscire, il più delle volte, a portare alla luce qualche bella sorpresa. Incrociamo le dita.