La cessione di Bertolacci al Genoa, la dice lunga sul valore degli esuberi rossoneri.

Bertolacci va in rossoblu in prestito oneroso, non perché il Milan creda ancora in lui, ma perché non c'è stato "un cane uno" che sia stato disposto ad acquistarlo a titolo definitivo. Viste le circostanze, prestarlo era l'unica soluzione per non pagare il suo ingaggio, portando a casa qualche modesto spicciolo per buona misura.

Del resto già Poli era stato mollato a 0 euro per liberarsi di un ingaggio, mentre Kucka ha per lo meno portato 5 milioncini nelle casse rossonere. Grazie Kucka, un vero milanista si vede in questi frangenti!

Il top player nelle cessioni milaniste si sta rivelando Lapadula, coi suoi 12 milioni e pagamento con formula "prendi oggi e paga fra un anno", degna delle migliori catene di elettrodomestici.

Certo che, se dovesse continuare così, il Milan diventerebbe la manna per tutte le squadre che devono acquistare, ma non vogliono cacciare un cent. Basta presentarsi e dire: "Prima di chiamare l'azienda di sgombero giocatori, chiamateci, lo portiamo via noi, così risparmiate il trasporto...".

Del resto, non tutte le società sono signorili come il Milan, che non discute più di tanto sul prezzo. Quanrantadue milioni? Hop hop hop din din din!

Si spera che almeno Niang frutti la sua quindicina di milioni. Per Bacca sto perdendo le speranze.

Ah... ieri un amico interista mi ha criticato dicendo su per giù: "A te cosa frega delle cessioni e dell'esposizione debitoria del Milan? Mica sono soldi tuoi!".

Ognuno la vede a modo suo. Mi permetto di avere una mia filosofia di vita.