Leggendo e rileggendo cosa hanno scritto sulla partita Benevento-Napoli si rimane perplessi… Sì, ne voglio riparlare. Ora. Però voglio cominciare da una nota che dovrebbe infonderci fiducia. È un trafiletto dal CorSera del 5 febbraio: "Nel Calcio non bisogna andare mai domenica dietro domenica, c'è un cammino che racconta verità complessive". Ecco, questa affermazione di Mario Sconcerti ci deve incoraggiare e non abbattere (noi tifosi del Benevento), perché è proprio vero: occorre sempre avere una prospettiva nel calcio (come nella vita): non giudicare solo l'attimo presente, ma ripercorrere il cammino. Questo ci aiuta a capire un'intera "parabola". E arriviamo “a bomba”, come si dice… Monica Scozzafava, sempre sul CorSera, conferma in me la sensazione che alcuni giornalisti non vedano per intero le partite di cui poi scrivono. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensano Lorenzo Gaudiano e Armando Areniello, che si occupano proprio di giornalismo sportivo.

Monica Scozzafava fa il solito, trito e ritrito "monumento" al Napoli e ci tratta da Cenerentola. Secondo "l'esimia" giornalista, il Napoli è "geometria e bellezza" e noialtri saremmo stati soltanto "aggressività e velocità" per 10 minuti e poi…più nulla! Sì, sono addirittura convinto che lei - come molti altri, purtroppo - parla e scrive di ciò che non conosce… Perché altrimenti dovrebbe riconoscere che la cosiddetta "prodezza" di Mertens al 20' è stato un AUTOGOL, cioè una delle solite papere della nostra difesa! Secondo la "grande" cronista, "si esalta Mertens e approfitta di un'imbucata di Allan, tocca il pallone e incanta anche il pubblico giallorosso, che non applaude per la prodezza forse soltanto per pudore". Ebbene, noi tifosi del Benevento, scolpiamoci nella memoria queste insulse e offensive parole: "…non applaude la prodezza (di Mertens) forse soltanto per pudore". Non è stata una "prodezza", bensì una semplice deviazione di un difensore che ha messo fuori gioco il nostro ottimo portiere Puggioni. Questo è tutto…per il primo gol del Napoli. La "prodezza".

Riguardo il secondo gol del Napoli, la situazione è peggiore. Hamsik, al 2' della ripresa, approfitta di una doppia e tragica defaillance della nostra difesa. Prima un passaggio in avanti del peraltro ottimo Venuti, che viene raccolto come fosse un assist favorevole dal Napoli, e subito dopo un classico erroraccio di Costa che si fa fare un tunnel in piena area di rigore. Si fa passare la palla in mezzo alle gambe, al centro dell'area. Sic transit gloria mundi… "transit" in mezzo alle gambe di un difensore negato per il gioco del calcio. Così siamo stati sconfitti dal Napoli (50 punti più in alto), che a Benevento non ha mostrato nessun grande pezzo di bravura, non è stato grande come al solito, anzi ha davvero demeritato questa vittoria.

Il Napoli, al Vigorito, non ha giocato da grande club di rinomanza europea. Tutt'altro. Un fuorigioco di Sandro, della durata di un "picosecondo", andato a pescare da un tecnico del VAR insolitamente solerte (quando di solito chiudono entrambe gli occhi), per eccesso di zelo potremmo dire, ha impedito a Guilherme di forare la rete di Reina e di riaprire così un match che probabilmente avremmo potuto vincere! Lo riscrivo: vincere! Non è vero che il Benevento è stato soverchiante per soli 10 minuti. Affermare questo è falsare la realtà dei fatti. E non ci vuole una grande firma del CorSera per capirlo. Sicuramente scrivere senza aver visto una partita e senza informarsi non è cosa buona e giusta. Purtroppo molti lo fanno perché si è superficiali e non si capisce il valore che può avere un articolo o un'opinione. Oppure neanche per tornaconto personale (che sarebbe, benché abietta, pur sempre una motivazione) per servilismo e piaggeria, se ci piace parlare senza peli sulla lingua!

Io alla fine ho visto un Napoli che per 20 minuti ha fatto valere la propria superiorità, per 20 minuti…e basta! Però ho visto un nuovo Benevento: accidenti se sono rimasto colpito da questa squadra. Se dovessimo giocare le prossime partite in tal maniera, la salvezza arriverà. Il Benevento deve rimanere in A!