Si sapeva che quella del Benevento sarebbe stata una vera e propria impresa, soprattutto alla luce di un girone di andata disastroso, che aveva portato solo quattro punti in diciannove giornate. Un sogno che resterà tale vista la sconfitta subita contro il Cagliari per 2-1, con lo stesso risultato dell'andata e praticamente con le stesse modalità visto che all'andata fu Leonardo Pavoletti a decidere il match al 95' mentre quest'oggi è stato Barella su calcio di rigore al 92' a decidere la partita.

Il patron dei Sanniti, Vigorito, a gennaio ha fatto di tutto per rinforzare la rosa, regalando alla piazza anche elementi di spessore e di grande esperienza, come Sandro Sagna, e giocatori di grande qualità come Guilherme. Ora c'è la sosta e alla ripresa il Benevento sarà impegnato contro la Lazio allo stadio Olimpico in un match sulla carta proibitivo, ma ormai la salvezza sembra essere soltanto un miraggio visto che, mentre contro i biancolesti un passo falso poteva essere contemplato, i tre punti contro il Cagliari dovevano essere un obbligo. E' importante, però, capire da dove ripartire senza buttare quanto di buono fatto da dicembre fino ad ora. La prima cosa sarà confermare Roberto De Zerbi, tecnico che ha dimostrato di essere in grado di tirare fuori il meglio dai suoi calciatori.

Poi ci sono piacevoli scoperte fatte in questa stagione, come il giovanissimo Enrico Brignola, prodotto del vivaio, classe 1999, promosso in prima squadra in questa stagione e autore di tre reti in dieci partite. Sarà lui l'uomo in più da cui ripartire per cercare di risalire subito in Serie A il prossimo anno.