Me lo ricordo all'esordio con l' Inter. Lo inquadrano e dalla faccia penso: "Questo è il tipico giocatore che è esploso tardi, avrà 26/27 anni".

L'ho detto un pò per l'aspetto fisico, un pò per l'interpretazione del ruolo, da veterano, con tocchi si palla semplici, quasi banali, ma allo stesso tempo precisi, ordinati, da mezzala scafata. Questa mia "ignoranza in buona fede" , è uscita fuori mentre guardavo una partita dell' Under 21. Quando l'ho visto in campo ho pensato ad un caso di omonimia o al limite ad un fuori-quota inserito per qualche strano motivo. Niente, era proprio lui! Allora ho iniziato a guardarlo, a seguire il suo modo di giocare. Non male...

Questo centrocampista del Torino, è sostanzialmente una mezzala completa, in grado di recuperare palloni e far ripartire l'azione. A volte prova anche qualche inserimento che va a buon fine per il suo senso della posizione e la sua buona tecnica di base. Quello che stupisce di lui però, è l'equilibrio con il quale si giostra sulle due fasi. Non lo trovi mai "fuori posizione", né nella fase difensiva, né in quella di impostazione.

Stasera ho avuto l'ennesima conferma vedendolo agire a centrocampo nell' Under 21 contro la Germania. Ha diretto con autorità tutta la mediana, facendo anche giocate importanti, di classe e mai fini a se stesse. Farebbe comodo a molti club in Italia, ma noi siamo campioni del mondo nell'andare a comprare "giocatoretti" all'estero, strapagandoli per poi vederli passeggiare in campo. Ogni riferimento all'Inter (proprietaria del cartellino prima della cessione) e a Kondogbia è puramente casuale...

FINOALLAFINE