Doverosa premessa : Conte sta antipatico a tutti. Sta antipatico a chi tifa una qualsiasi delle 19 squadre battute per 3 anni di fila dalla Juventus del tecnico leccese ma, soprattutto, sta antipatico addirittura a molti dei tifosi di quella Juventus che proprio grazie a Conte è tornata a imporsi a livello nazionale ed internazionale. E poco importa se quei tifosi sono gli stessi che dicono che non si può criticare Allegri perché ha vinto 2 scudetti di fila, mentre si può criticare Conte che di scudetti di fila ne ha vinti 3. Conte può -anzi deve- essere criticato duramente dopo appena due mesi in Inghilterra...in fondo, lo stesso Klopp ha fatto disastri nelle prime settimane con il Liverpool e, alla fine dell'anno, i reds si sono classificati ottavi, fuori da qualsiasi competizione europea. Tuttavia, Klopp non sta antipatico a nessuno, quindi possiamo continuare a considerarlo un grande allenatore. Conte no, perché ci sta antipatico e perché, in fondo, lui stesso non fa poi molto per farsi amare. Questo già ci fa capire quanto sia difficile trovare qualcuno che non parli male di Conte per il tifo calcistico. Ma proviamo a ripercorrere la sua carriera insieme... Credo sia inutile ricordare le esperienze in campionato della Juventus di Conte, perché le conoscono anche i sassi. È più interessante, invece, vedere il suo rendimento in Champions. Tutti lo ricordano per il secondo, disastroso anno, ed effettivamente il tecnico leccese ha sicuramente sbagliato molto nei suoi ultimi mesi bianconeri. Pochi, però, ricordano la prima esperienza in Champions di Conte : primo posto nel girone (per ora Allegri non c'è riuscito) e sconfitta ai quarti di finale (meglio della Juventus della scorsa stagione) contro il Bayern del triplete (che quindi, a differenza di quello che ha eliminato i bianconeri l'ultima volta, non si è fermato in semifinale...). Questo significa che la leggenda di Conte "forte solo in Italia" è, appunto, una leggenda. Passiamo dunque al periodo della Nazionale : Conte arriva sulla panchina della Nazionale italiana dopo il fallimento di Prandelli ai Mondiali 2014. La squadra che va ad allenare viene da tutti ritenuta la più scarsa di sempre ; tanta è la delusione per il passaggio dai vari del Piero,Totti,Pirlo e Nesta a Pellè, Eder, Parolo e de Sciglio. Prima degli Europei 2016, inoltre, i due centrocampisti più forti, ovvero Verratti e Marchisio, si infortunano e sono costretti a non partecipare alla spedizione azzurra. L'Italia è già pronta per un fallimento completo (sondaggi della Gazzetta o di calciomercato rivelano che più del 50% dei lettori prevede un'uscita ai gironi e sono pochi, pochissimi, quelli che hanno fiducia in Conte). In tempo di crisi, Conte è costretto ad affidarsi al poco che ha, ovvero l'immenso Buffon e il blocco juventino, noto come BBC (tra l'altro proprio Conte lo aveva reso tale, ma questo è un altro discorso...). Pronti, partenza, via e subito 2-0 al favoritissimo Belgio. Molti sono stupiti. Nella partita seguente l'Italia si garantisce il primo posto nel girone, ma un sorteggio assurdo mette la Spagna campione d'Europa contro gli azzurri. Quasi nessuno, prima del match, crede in una vittoria della Nazionale; dopo, sono tutti eccitati, parlando di come avessero previsto il 2-0 alle furie rosse. Quarti di finale : Italia contro la Germania, campione del mondo. La partita è combattutissima e si protrae fino ai calci di rigore, dove purtroppo i sogni azzurri vengono infranti. Passa la Germania e subito ritornano le critiche a Conte. E poco importa se questa era la Nazionale più scarsa di sempre, "Europeo mediocre" è ormai una frase ricorrente nei commenti dei tifosi (ma poi, si possono chiamare tifosi quelli che seguono la Nazionale solo quando ci sono Europei e Mondiali e solo se tutto va per il meglio ? Per me no...). Conte lascia la panchina azzurra e va ad allenare il Chelsea. Ma la cosa più importante non è stato il risultato, comunque positivo, ma l'attaccamento alla Nazionale causato dal ct : la partecipazione al programma "sogno azzurro" su rai1, le richieste di inviare foto con magliette della Nazionale, la richiesta di vedere più tifosi azzurri allo stadio e per le vie francesi e miriadi di altre piccole cose apparentemente senza senso (come i video dei calciatori che devono rispondere a 10 domande) fanno sì che molti italiani tornino a seguire la spedizione azzurra e a tifare. In questo, più che nell'ottimo europeo disputato (basti vedere la rivalutazione di Parolo e de Sciglio), sta la grandezza di Conte. Se volete, è simile a Simeone che incita il Vicente Calderon a stare vicino alla squadra sbracciandosi per 90 minuti (con i risultati che tutti conosciamo). Comunque,torniamo al Chelsea : i blues, l'anno prima, dopo l'esonero di Mourinho, viaggiavano poco sopra la zona retrocessione; con Hiddink sono arrivati decimi. Tocca a Conte risollevare l'ambiente (quando mai...). Dopo una serie di successi, il Chelsea comincia a palesare i propri problemi : difensori mediocri ( si veda Cahill che regala un gol ad Arsenal, West Ham e un rigore -non dato- al Leicester facendo per 3 partite di fila lo stesso errore...), un centrocampo che non copre e la coppia Hazard-William con più bassi che alti. Poco importa se Conte è in Inghilterra da soli due mesi, è l'occasione buona per criticare ! Ed ecco subito che i "tifosi" di cui parlavamo sopra tornano a scrivere (poveri noi...). Ovviamente non chiedo a tutti di pensarla come me ; sarebbe assurdo e sbagliato. Spero, però, che le critiche "tanto per" diminuiscano, perché comunque Conte può anche stare antipatico, ma di certo NON è un allenatore mediocre.