Per lo stesso motivo per cui Antonio Cassano non è mai stato cercato dalla Juventus, Balotelli non si trasferirà mai a Torino. 

Il club è da sempre intransigente sulla professionalità dei suoi tesserati e lo spogliatoio è da sempre gestito da leader seri come Buffon, Chiellini e Barzagli, oltre che da un mister che non ci pensa su due volte prima di lasciare in panca uno come Dybala, il loro numero 10. 
Per motivi disciplinari fu escluso da diverse partite anche uno della caratura di Bonucci che poi infatti lasciò il club e sappiamo tutti come andò a finire.

Cassano definì lo spogliatoio di Vinovo "un covo di soldatini" proprio per la serietà dei ragazzi. Nulla a che vedere con le cassanate e le balotellate. Alla Juventus si lavora sodo e a testa bassa. 
Figuriamoci se Raiola può permettersi di fare quello che ha fatto al Milan con il caso Donnarumma. Supermario infatti è assistito dal procuratore campano che certamente non porterebbe l'attaccante alla Juve per fargli fare la riserva e il carattere di Mario potrebbe minare un ambiente tranquillo.
La Juve inoltre non ha creduto in Schick poi passato alla Roma per via di alcuni problemi di salute, perché dovrebbe prendere Balotelli che comunque resta non in ascesa ma in discesa?

La notizia per me resta un fake. L'attaccante ha ormai perso i treni che gli sono passati davanti e quindi la possibilità di diventare importante per il Milan o l'Inter o anche per il Liverpool. Non è più un top player e se a Nizza è maturato non è solo per l'età e per la paternità, ma perché sa che ormai nessun top club in Europa ha bisogno di lui e che se vuole continuare a fare il calciatore si deve dare una calmata.
Il vice Higuain che cerca la Juve è un attaccante da far crescere e da inserire piano piano in attesa dell'addio del Pipita per ragioni di età. Lontano dall'immagine di Mario.