Carlos Bacca è un attaccante che ha perso un po' di verve da quando è al Milan, ma è uno dei dieci giocatori più prolifici della storia dell'Europa League: lo ricordo al Siviglia come uno che spingeva dentro ogni pallone che toccava. Arrivato al Milan ha trovato un ambiente diverso, sul filo del tracollo, con Berlusconi che cominciava a pensare di cedere la società e i più forti che salutavano per il basso rendimento della squadra. Bacca si guarda dietro, e al posto di Banega vede Montolivo: normale che gli venga lo sconforto. Il suo primo pensiero? "Ma chi me lo ha fatto fare". Da quel momento alcuni sprazzi di felicità per i gol vittoria, poi gli viene scelto Luiz Adriano come compagno di reparto, dopodiché vengono separati, con il brasiliano ex Donetsk che si siede in panchina. Il Milan non riesce a qualificarsi nemmeno all'Europa League, il club è a secco sotto tutti i punti di vista. Arriva in finale di Coppa Italia contro la Juventus e la perde, ma vince la Supercoppa Italiana a Doha, primo e unico trofeo. Poi succede in questa stagione si qualifica con l'ultimo posto disponibile per i preliminari di Europa League. Ecco, è arrivata la possibilità per Bacca di.far vedere quanto conta in Europa. Invece non compare nei convocati. Si pensa a un leggero affaticamento, invece il Milan passa il primo turno e del brasiliano ancora non si sa niente. Poi escono le voci di una cessione, e qui esce spontanea una esclamazione: "Adesso che può giocare l'Europa League...". Sembra un controsenso. Sono certo che senza Bacca il Milan non andrà molto lontano. Il giocatore va al Villarreal per 2,5 milioni di euro per il prestito: io fossi in Marotta avrei provato a portarlo alla Juve in prestito con diritto di riscatto. Credo che con Dybala, Higuain, Keita e Bacca l'attacco bianconero sarebbe stato importante. Milan, stai facendo l'errore più grande della stagione!