Non è quell'attacante fortissimo come lo era Diedier Drogba, neppure quel simpaticone di George Weah e nemmeno quell'eterno incompreso di Mario Balotelli, tuttavia Babacar El Hadji Khouma, conosciuto da tutti gli amanti del calcio come Babacar, attaccante della Fiorentina, rischia di essere ceduto in prestito o a titolo definitivo dopo aver cresciuto nelle giovanili della viola.

Babacar, detto anche il Baba, attaccante con qualitità eccelse, il giocatore di ventiquattro anni nato a Thiès, in Senegal il 17 marzo 1993, potrebbe lasciare Firenze e accasarsi altrove. Il calciatore africano non ha dimostrato continuità in questi anni alla Fiorentina. Spesso ha fatto prestazioni fuori dalla norma giocando e facendo gol bellissimi, ma in altre occasioni pur giocando dall'inizio ha dimostrato scarso impegno e poca lucidità in fase offensiva. Questo giocatore con due volti opposti potrebbe essere ceduto in prestito, ma non si esclude una sua cessione definitiva. Cercato tanto dalla Spal quest'estate dal suo vecchio amico allenatore Semplici, adesso si fa avanti il Sassuolo, tuttavia sembra non essere la squadra romagnola l'unica ad aver messo gli occhi su di lui perché Babacar è ricercato anche all'estero: squadre inglesi e turchi disposti a pagarlo bene pur di accaparrarselo.
In tutto questo, il Direttore Generale Pantaleo Corvino ci sta pensando. Le caratteristiche del giocatore sono importanti e in questi anni sembra tanto maturato fuori dal campo in cui il Baba non ha più atteggiamenti superficiali ed è addirittura amato da tutti i compagni considerato oramai un uomo leader di spogliatoio.
La domanda è: perché le caratteristiche tecniche e fisiche di Babacar non lo hanno ancora oggi portato a essere un giocatore continuo e indispensabile amovibile come titolare in campo?

Babacar è una prima punta con caratteristiche di far gol da qualsiasi posizione grazie anche ad un tiro potente che può sorprendere ogni portiere da qualsiasi distanza, tuttavia può giocare in tutto il fronte offensivo. In area di rigore è pericolosissimo, bravo anche di testa. Tecnicamente sta miglirando, ma non è un giocatore dotato di una tecnica eccelsa. Il suo fisico di 1,91 cm di 85 kg fa di lui un giocatore davvero forte fisicamente ma che deve trovare più continuità con gli allenamenti per poi dimostrare in campo tutta la sua potenzialità tecnica, tattica e fisica. Nella sua carriera calcistica importante ha realizzato al momento 46 reti in 137 partite con la maglia dei club, prevalentemente con la maglia della Fiorentina. In nazionale, ha solo tre chiamate con nessun gol, all'attivo. Quattro stagioni nella primavera della Fiorentina dal 2007 fino al 2010 prima che Prandelli si accorgesse di lui portandolo in prima squadra e facendolo esordire in un roccambolesco 3 a 2 contro il Chievo in Coppa Italia in cui Babacar riesce anche a far gol: il giocatore senegalese aveva solo 16 anni.
Dopo un breve periodo prima in Spagna con il Racing Santander e subito dopo con il Padova in serie B, Babacar viene dato in prestito al Modena, in una squadra in cui il giocatore con la pelle nera trova subito la sua collocazione ideale trovando fiducia dalla società e dall'allenatore Walter Novellino che farà di lui un piccolo campione attirando la simpatia di tutti, soprattutto dei tifosi modenesi che lo acclamano a ogni partita diventando così l'idolo di tutti. A Modena, in 39 partite di Serie B realizzerà la bellezza di 20 gol facendo un campionato strepitoso.
Babacar verrà subito richiamato in prima squadra a Firenze nel 2014 realizzando all'attivo 22 reti su 61 match all'attivo dove attualmente ancora gioca, ma che a oggi non è del tutto confermato nella rosa per la stagione 2017/18, così con l'arrivo dell'attaccante argentino dal Genoa Giovanni Simeone tutto  fa presagire che il giocatore senegalese possa lasciare in prestito o addirittura essere venduto considerato anche il forte ingaggio che paga la Fiorentina per mantenerlo.
Una curiosità: lo scorso campionato, Babacar dopo aver fatto almeno un gol in partita o in coppa, puntualmente il portoghese Paulo Sousa, ex tecnico viola, lo faceva sedere in panchina senza dargli altri spazi, così non gli dava quella continuità necessaria per crescere. Se rimarrà a Firenze, sicuramente Stefano Pioli gli darà più considerazione nonontante l'arrivo del Chiolito Simeone acquistato per giocare e far gol con continuita.

Rimarrà Babacar oppure sarà ceduto? Questa risposta la sapremo a giorni. Se rimarrà, darà sicuramente un forte contributo alla crescita di tanti giovani ed è sicuramente un uomo spogliatoio. Se andrà via, la società che lo acquisterà, potrà farlo giocare con più continuità. Vedremo se il giocatore africano nel giro della sua Nazionale senegalese lascerà Firenze per rimanere in Itala o andare all'estero. Sicuramente Pioli avrà voce in capitolo in questa vicenda di cui il giocatore sembra non voler lasciare assolutamente Firenze.
Intanto vedremo domenica sera contro la Sampdoria se il Kuma Babacar giocherà e riuscirà a far un gol splendido come accadde in campionato a Marassi la scorsa stagione quando trafisse Viviano, il portiere blucerchiato, con un gol alla distanza dando il pareggio che sembrava insperato alla sua squadra.

I giorni sono contati. Quando si chiuderà quella porta nell'ultimo secondo del calciomercato, tutti sapremo se Babacar sarà ancora un giocatore della Fiorentina oppure sarà dirottato in prestito o ceduto alle lusinghe di un'altra società.

Piero Posillico