Giorni uggiosi in casa Inter, un po’ come il clima che e’ diventato decisamente autunnale… L’autunno e’ una stagione strana, c’e’ chi la detesta perché’ sa che dopo di lei arriva sempre l’odiato inverno, e chi invece ne e’ proprio un cultore, e ne apprezza colori, sapori, profumi, condensati dall’estate appena passata. L’Inter attuale, e’ un po’ come l’autunno, ovvero c’e’ chi la odia proprio e chi non ne può’ fare a meno, anzi ne va pazzo esattamente per le sue contraddizioni, inspiegabili ai più’, forse solo paragonabili a qualche quadro di un pittore impressionista, che non dipinge mai ciò’ che vede ma sempre ciò’ che immagina. Ogni tifoso o appassionato di Inter ha la sua idea, e penso che non ce ne siano due che abbiano le stesse vedute. E’ stupendo allo stadio scambiare pareri coi propri vicini di sedia e vedere come le cose si vedono molto volte in modo diametralmente opposto. Credo che sia una delle poche cose che ancora mi spinge ad andare a vedere le partite dell’Inter a San Siro. Non e’ la società’, neanche chi gioca e tantomeno chi allena la squadra, ma la gente non estremista che alla fine e’ l’anima vera dei colori nero azzurri. Sempre pronti a “brontolare”, ma alla fine si va li’ perché’ ci piace l’irrazionalità’, e’ un qualche cosa di assurdo ma magico. Ma passiamo alla questione del momento. Sul destino di Frank de Boer mi ero già’ espresso in passato e ho solo sbagliato i tempi della sua dipartita. Mi ero augurato che gli venisse dato tempo fino al termine del girone di Europa League, ma credo che questo non avverrà’. Grazie Frank, ci hai provato...... Vedo commenti di tifosi interisti nettamente divisi tra chi invoca la sua cacciata e chi gli darebbe tempo. Non mi sembra diverso da quando c’era Mancini, stesse divisioni, stessi pensieri. Ma del resto quando i risultati non arrivano, quando si prendono “legnate” un po’ da tutti, e’ logico che il tifoso sia amareggiato e cerchi il capro espiatorio. Siamo in Italia e quindi deve pagare l’allenatore. E’ un dato di fatto. Esonerare in sostanza 2 allenatori nel giro di 3 mesi e’ secondo me un fatto gravissimo, indice di un progetto tecnico inesistente. Le ripercussioni sui risultati sportivi non possono che essere negative, e lo stiamo vedendo. Magari poi qualche altra partita si vincerà’, altre se ne perderanno, ma si sa già’ che arriverà’ il “Messia”, quindi tutti sopporteranno un altro anno buttato via……allucinante !!!!! Pero’ a mio parere c’e’ una differenza da non trascurare questa volta, e una speranza che io da tifoso interista ancora nutro. Suning , come qualsiasi investitore cinese o non cinese, vuole risultati. Ha investito, ha delegato alcune persone alla gestione operativa e sportiva dell’Inter e adesso valuta i risultati. La gestione operativa, quella che c’entra poco con il campo, e’ in linea con i piani. Non e’ migliore delle aspettative, ma in linea. Quella sportiva e’ fallimentare. Ma chi ha preso le decisioni e chi ha influenzato certe scelte sportive che si sono rivelate poi senza senso ? Chi ha avallato certi comportamenti che hanno leso non solo l’immagine ma anche i risultati sportivi dell’ Inter ? Ecco, io credo che Suning queste valutazioni le stia facendo, e stia capendo che a dare retta a certi “super procuratori” e a certi “presidenti” che non capiscono una cippa di calcio italiano forse non si va da nessuna parte, anzi si fanno solo disastri. Una squadra che viene puntualmente ridicolizzata sul campo non attrae interesse degli sponsor multi milionari, non stimola l’appassionato cinese o americano a guardarsi la sua partita, in sostanza depaupera progressivamente l’attrattivita’ del suo brand. Quindi, se e’ scontato che de Boer se ne vada, io credo che come tifosi non dovremmo essere qui a smaniare per sapere chi verra’ dopo di lui, perché’ chiunque non cambierebbe la sostanza vera delle cose. Io invece spero che questo fallimento tecnico apra gli occhi a Suning e che ci siano decisioni operative importanti con cambiamenti importanti nella struttura decisionale tecnica. Se de Boer ha fallito, ha fallito in primo luogo chi lo ha portato qui. Se alcuni giocatori stra pagati si stanno rivelando non decisivi e’ responsabilità’ di chi gli ha consigliati, di chi si e’ fatto i soldi vendendo scenari senza senso e trascurando cosa veramente serviva a questa squadra. Tutto il male non viene per nuocere e la mia speranza e’ che chi ha il “cordone della borsa” guardi tutto questo, analizzi la situazione, e poi agisca con fermezza e senza perdere altro tempo. I nomi di chi se ne deve andare a me sono molto chiari, e spero lo siano anche per Suning.