Capocannoniere, un discorso sempre molto complesso, raggruppa tantissime variabili e difficilmente si riesce a pronosticare il reale vincitore. Questa domanda però, si presenta in maniera più forte nelle menti dei tanti fantallenatori, che, si sono apprestati o si apprestano a svolgere l’asta del fantacalcio.

“Il fantacalcio è la mia vita, cento volte meglio della f***”

Parodiando una frase, diventata ormai celebre di Giorgio Chiellini, gli Autogol in uno dei loro numerosi video esclamano così alla preferenza di un amico per una donna invece che per il fantacalcio.

Per chi vive il calcio “social”, quel calcio fatto di Instagram, Youtube, quel calcio sociale che ti porta anche in posti come questo blog, il fantacalcio è importante, è una grandissima parte del nostro anno solare, ogni sabato, ogni domenica, a spulciare la diretta minuto per minuto pregando in qualche bonus di uno dei propri calciatori.
Partecipare almeno ad uno è un obbligo, se non con amici, uno dei tanti online. Ma almeno una iscrizione ad un fantacalcio ogni anno la facciamo, non riusciamo a resistere.

Ma la domanda vera è perché amiamo tanto quel gioco? Quel gioco dove buttiamo spesso e volentieri euro duramente guadagnati e giornate composte di lacrime e preghiere (o la versione di Gigi). 
La verità, è che ci sentiamo tutti un po' allenatori, tutti un po' calciatori, amiamo il calcio e sogniamo il calcio, odiamo essere spettatori, e questo è uno dei modi in cui possiamo viverlo appieno. Siamo scout, in estate guardiamo le amichevoli contro squadre di terza categoria solo per cercare un ragazzino biondo, che magari verrà girato in prestito a qualche squadra neo-promossa.

Siamo tattici, pensiamo al modulo da mettere in campionato e ai giocatori da prendere studiando le varie regole della lega, Bonus difesa? Difesa a 4, ma che modulo? Ma avrei un centrocampista o un attaccante in meno, no bonus difesa 343/352 e avanti così tutto l’anno

Siamo amministratori delegati, a volte riusciamo a creare sistemi talmente corrotti all’interno di una lega da far rimpiangere Moggi, Bettega, Giraudo ai tuoi compagni di avventura.

Siamo direttori sportivi, studiamo la notte gli scambi da proporre ai nostri compagni, sappiamo tutte le statistiche di almeno 3 campionati e le rispettive 3 ultime edizioni, ma, puntualmente vendiamo il nostro miglior bomber per “un semplice, umile, Simone Padoin”.

Siamo fissati con i nostri giocatori, se vogliamo un calciatore in particolare siamo disposti a sacrificare tutto un anno “fantacalcistico” solo per averlo in rosa.

Ma la scelta più difficile è sempre la stessa, a quale bomber affidare tutta la nostra stagione? A quale grande attaccante destinare una grossa percentuale del proprio budget totale, sperando, che ci porti alla vittoria?

Io la penso così:
Quest’anno tantissime squadre si sono rinforzate, a partire dalle milanesi, fino ad arrivare alla Roma, e ovviamente alla Juventus. Quale sarà il capocannoniere di questo campionato? Dopo gli Icardi, Immobile, Higuain, Dzeko delle passate stagioni, chi erediterà lo scettro di miglior bomber stagionale?
Personalmente, credo che in questa stagione i bomber rigoristi siano quelli realmente avvantaggiati, mi spiego: la Var in queste prime due giornate ha alzato in maniera esponenziale il numero di media di rigori assegnati a partita, e probabilmente sarà questo l’andazzo di tutto il campionato. Quindi vista anche questa considerazione in cima alle graduatorie metterei Mauro Icardi.
Non voglio considerare la partenza sprint, è comunque calcio di agosto e prima di valutare realmente squadre e calciatori, dovremmo attendere almeno novembre inoltrato.

Icardi con ogni probabilità batterà molti rigori dell’Inter, non credo tutti, ma molti si. Il vero motivo però, che mi spinge a votarlo come miglior bomber stagionale è per l’arrivo di Spalletti e del suo gioco all’Inter.
L’anno scorso, il tecnico di Certaldo, già con la Roma e soprattutto con Dzeko, aveva fatto grandi cose, rendendo il centravanti bosniaco un terminale offensivo di altissimo livello, grazie soprattutto all’impostazione tattica data alla squadra. Quello e l’aumento della qualità complessiva della rosa, mi fa pensare che Icardi, viste anche le sue enormi doti tecniche, e considerando il suo status di vero protagonista del gioco nerazzuro, sarà il capocannoniere di questo campionato, con l’Inter che darà filo da torcere ai vertici della classifica.

Dietro le sue spalle metterei Belotti, semplicemente perché non si vedeva un attaccante italiano così completo dai tempi di Bobo Vieri  e, soprattutto, ha la capacità di vedere la porta in qualsiasi situazione si trovi, oltre ovviamente a dover prendere in considerazione per forza di cose il gioco offensivo di Mihajlovic e la qualità dei vari Ljalic, Berenguer, Iago Falqué.

Bene ora in questa speciale classifica voglio inserire due bomber a pari merito, parlo del “Pipita” Gonzalo Higuain e di “Ciruzzo” Immobile, che rispettivamente con Juventus e Lazio faranno una grandissima stagione, ma, per forza di cose, chi perché comunque dovrà dividere i goal con il nuovo numero 10 bianconero, che giocherà più avanzato differentemente da quanto fatto l’anno scorso; chi invece, comunque dovrà rifiatare in campionato e si dovrà capire la reale forza di questa Lazio, che, può competere a parer mio per il quinto/sesto posto.

Dzeko invece lo ritengo un’incognita, cioè fa parte di questi top, ma si dovrà capire come giocherà la Roma, che, con l’arrivo di Schick potrebbe passare a un 4-2-3-1 “fantasia”, magari utilizzando quest’ultimo proprio dietro le punte a supporto del bosniaco, e, magari affiancato da Perotti e un Cuadrado (?).  Ovviamente il mio consiglio rimane comunque quello di puntare forte su di lui se ne avete l’occasione, ovviamente, cercando di pagarlo meno degli altri sopraelencati.

Mertens/Milik, qui ci divertiamo, vanno comprati obbligatoriamente insieme, ovviamente Mertens rimane il titolare, almeno attualmente, ma per non correre rischi cercate di prendere entrambi allo stesso prezzo. Insieme valgono quanto chiunque (credo più) di quelli sopra, soprattutto per la mole di goal che realizza il Napoli ogni anno. Puntate forte su di loro, vi faranno dormire sogni tranquilli.

Mine vaganti: Dybala e Insigne, entrambi rigoristi, nel Napoli li tira anche Hamsik, ma quest’anno è possibile ne lascino battere la maggioranza a lui; con questa Var, e soprattutto con le intenzioni con cui stanno entrando in campo nelle ultime partite, possono entrambi raggiungere facilmente i 20 goal, fornendo inoltre un’enorme quantità di assist. Cercate di spendere meno dei big sopra, anche solo un 20% in meno può far la differenza.

Simeone, Kalinic, Silva, Gomez: Mentre per il primo vi dico di investire una bella cifra, a Firenze può far benissimo tra i 15 e i 20 goal stagionali conditi anche da qualche assist. Per gli altri due invece converrebbe prenderli in coppia, magari prendendo a 1 il giovane Cutrone. Alla fine però, a parer mio giocheranno entrambi con un Milan impostato su una difesa a 3, visto l’arrivo di Bonucci. Ovviamente qui c’è da fare più attenzione all’utilizzo dei crediti. Gomez si dovrà vedere come si comporterà la Dea visto il doppio impegno; darà comunque, senza alcun dubbio, un grosso apporto alla formazione bergamasca.

Borriello, Ljalic (in alcuni fanta), Schick, Pazzini, Thereau, Falcinelli, Quagliarella, Caprari, Zapata come alternative o terzi titolari sono tutte ottime scelte, ovviamente nei fanta numerosi diventano (purtroppo) prime scelte in molti casi.

Con gli attaccanti è tutto, spero di aver aiutato alcuni di voi a sciogliere qualche dubbio, se avete aggiunte commenti, opinioni diverse, commentate pure.

Il Fantacalcio va vissuto insieme!