Il mercato ha preso ufficialmente il via da nemmeno due settimane, ma diverse squadre (in particolare il Milan) hanno mosso molti passi verso la creazione della squadra che prenderà il via a fine agosto per la stagione 2017/2018.
Di queste non fa parte l'Inter, che dopo aver sistemato le questioni riguardanti il FairPlay Finanziario (capolavoro del duo Sabatini-Ausilio) si è mossa poco riguardo agli acquisti per la prima squadra. Non è infatti chiara la 'potenza di fuoco' che Suning abbia in mente per la campagna acquisti nerazzurra di quest'anno. 

​Tantissimi i nomi accostati, pochi quelli realmente trattati dai dirigenti.
Non capisco perché tantissimi giocatori ci siano sfuggiti di mano per un pugno di milioni, un esempio lampante è Ricardo Rodriguez, terzino sinistro moderno (all'occorrenza centrale) che sembrava essere ormai un acquisto dell'Inter, che non è stata capace di trattare il prezzo della clausola per poi farsi fregare dai cugini milanisti, che sono stati capaci di ottenere uno sconto sostanziale sul prezzo del cartellino e il gradimento del giocatore.
Lo stesso Dalbert, che per quanto possa diventare un crack (ne ho sentito parlare molto bene), si sta rivelando una trattativa molto lunga per un giocatore che ancora non si può considerare un top.
Un altro caso che non capisco (ultimo per ordine di tempo) è quello di Bonucci, pilastro della Juventus dei record e cresciuto nelle giovanili dell'Inter e venduto per una cifra di 40 milioni cash, che vista la potenza economica di Suning (parlo della società in sé e non dei capitali che vogliono investire nell'Inter) non sarebbero assolutamente un problema da investire per ottenere un difensore di sicuro affidamento e capace di essere un punto di riferimento per la rinascita della metà nerazzurra di Milano; ma che invece sembra essere vicinissimo a vestire rossonero (con una trattativa che potrebbe apparentemente durare il tempo della stesura di un articolo, battuta sarcastica).

L'acquisto di Skriniar per circa 20 milioni più il cartellino di Caprari possono essere visti come un modo per sistemare più velocemente il FFP. Giovane e di prospettiva, ma è davvero quello di cui ha bisogno l'Inter oggi? 
Personalmente credo che ad oggi servano giocatori pronti con personalità, quindi i vari Nainggolan o Vidal che siano, Manolas o Bonucci, insomma giocatori pronti da subito e al quale non serva troppo tempo per ambientarsi ed adattarsi.
L'acquisto di Spalletti è stato azzeccato perché da tempo non avevamo in panchina un allenatore di polso e di carisma (per quanto io stesso non abbia apprezzato come ha gestito il caso Totti a Roma, se sei in grado di farti apprezzare anche solo dall'1% dei tifosi romanisti perché metti davanti i risultati di squadra al singolo, che a Roma è più importante di chiunque, significa che non guardi in faccia a nessuno).

Le basi credo siano buone, perché poche squadre hanno una rosa comunque lunga e ben assortita nei reparti come quella interista, ma per vincere subito non è sufficiente, la Champions quest'anno è un obbligo per la compagine interista (per quanto i proclami siano pari a zero e forse è giusto così), e per quanto Borja Valero sia un ottimo acquisto soprattutto per qualità/prezzo, non sarà mai sufficiente per colmare il gap con chi sta sopra.
Ovvio, il Milan stesso ha fatto una buona campagna acquisti, potenzialmente devastante, ma da valutare, vengono tutti da squadre medio-grandi e alcune sono scommesse per il calcio italiano. Nessuno dice che spendere tanto significhi vincere per forza (City, PSG, la stessa Inter ne sono la dimostrazione). Ma visti i proclami iniziali di Suning e di una parte della dirigenza lasciavano intendere che quest'estate sarebbe stati piena di botti, ma per ora più che botti l'inter ha preso solo botte (obiettivi vari come Conti, R. Rodriguez già andati Nainggolan e Vidal sempre più complicati) e di conseguenza la situazione non lascia tranquilli tutti i tifosi interisti.

Bisogna comprare bene e non comprare a caso, ma per ora tutti gli obiettivi realmente utili sono sfumati o non presi in considerazione. Se Ausilio e Sabatini sono dove sono ovviamente un motivo ci sarà, quindi bisogna dargli fiducia, ma da tifoso interista non posso stare tranquillo vedendo ciò che succede in questo mercato. 
Raramente fare tutti gli acquisti dopo agosto è utile, perché bisogna capire quali schemi integrare con il gruppo e capire le idee che l'allenatore vuole trasmettere.

#interiscoming? È uno slogan che permette a tutti i tifosi di sognare in grande... sperando che non sia troppo tardi.