JUVENTUS E' la squadra con l'organico migliore, potenzialmente ancora il top in campionato e con acquisita e discreta esperienza in campo internazionale (vero obbiettivo dei bianconeri quest'anno). La Juve paga però la preparazione di Allegri, vera grande recriminazione su cui gli juventini devono riflettere. Se inizia a macinare gioco (e punti), la Juve è ancora la squadra da battere, altrimenti tutte le fiches saranno puntate sulla Champions. ROMA Zoccolo duro conservato con qualche nuovo innesto. Esaltazione alle stelle per la vittoria contro la Juve, festeggiata come fosse la rivincita di Roma-Liverpool dell'84. Tra le big è appena dietro la Juventus. E' una candidata allo scudetto se i bianconeri decidessero di abdicare in favore del cammino europeo. MILAN Squadra rimasta incompiuta sul più bello. Manca il guizzo, il colpo vincente del campione, l'intuizione di un genio.....vera pecca dell'organico milanista. I rossoneri si mangeranno le mani per il "avrei potuto......ma non ho fatto". Dal poter avere tutto, rischiano di restare con un pugno di mosche in mano. NAPOLI Squadra senza allenatore.....ne hanno sostituito uno vero con la sagoma del magazziniere della Pro Patria, dal carisma pari a quello di un nerd in una classe di bulli......e vincente come un mulo azzoppato al palio di Siena. Allo stato attuale il Napoli non può competere neppure per un posto in Europa League. LAZIO Solito mercato al Sottocosto Unieuro con i buoni trovati nella cassetta della posta. L'attenuante per Lotito è lo stato di shock per la promozione di Carpi e Frosinone in serie A. Obbiettivo dei biancocelesti sarà quello di farsi spazio nella parte sinistra della classifica sfruttando amnesie e lacune altrui. Inoltre, come di consueto, occhio di riguardo per la Coppa Italia, trofeo appetito dalle romane. FIORENTINA Ha fatto poco sul mercato.....i tifosi contestano ai Della Valle il braccino corto. In panchina un tecnico che in conferenza stampa e nelle interviste pare stia discutendo non di calcio ma una tesi di laurea sulla "Volontà di potenza" di Friedrich Nietzsche. I viola paleseranno alla distanza tutti i loro limiti d'organico. Come il Napoli rischia d'essere scalzato dai posti in Europa. INTER "Papi Erick (Thohir) mi compri questo....?"....."Zio Pietro (Ausilio) me lo prendi quello?".... "Zio Marco (Fassone) questo non mi piace più....buttalo via!". Più o meno questa la filosofia di mercato dell'Inter, improntata più sui capricci del proprio tecnico che su una logica strategia fondata su un chiaro progetto tecnico. Emblematico Perisic.....voluto e preteso come i pop corn al cinema da un bambino....e poi messo a giocare FUORI RUOLO! Molto fumo......che una volta diradato mostrerà poco arrosto. Mancini potrebbe finire nuovamente per far rimpiangere Mazzarri!