Reputo i bianconeri l'unica realtà "europea" in ambito italiano.
Se vincono da sei anni non è certo per "regalini" o aiutini vari (lasciamo alle persone tristi questi tipi di commenti). Hanno una società ed una struttura avanti di dieci anni rispetto a tutto il resto della serie A, anche se non ancora allo stesso livello dei top club europei (ma, secondo me, la strada è breve).

Questa premessa era necessaria per capire cosa realmente manca a questa squadra: il coraggio del gioco.
Quest'anno la Juve ha praticamente "non giocato", eppure è lì davanti. Per struttura, per mentalità, per una rosa vasta e di qualità... Le basta andare in campo e vincere davvero col minimo sforzo. Ma questa è una medaglia con un lato oscuro, un qualcosa di non chiaramente identificabile che le si è ritorto contro, e non solo in occasione dello scontro di ieri col Napoli, ma più volte, mascherato dalle vittorie o comunque da una povertà generale del nostro campionato. E Allegri, da buon furbone, ha colto al volo questa occasione, celando i suoi limiti, attizzando il fuoco del "risultato a tutti i costi", appigliandosi al famoso detto "conta solo vincere", portandolo agli estremi più facinorosi.
Ma davvero conta SOLO vincere? Credo sia importante anche il COME.
Non credo si possa andare in campo contro un avversario ostico e sperare nell'ennesima invenzione di un tuo campione. E' una roullette russa, e prima o poi il colpo lo becchi. E' una semplice questione di numeri.

Ieri il Napoli ha semplicemente battuto sul nervo scoperto della Juve, e cioè la sua mancanza di un qualsiasi straccio di organizzazione. Organizzazione e non "bel gioco". Lo dico apposta perchè non credo negli svolazzi giornalistici sulla "grande bellezza" del Napoli (che quest'anno tanto bella non è, ed è per questo che rimane li sù). Il Napoli ha un gioco organizzato, anche bello se volete, ma ORGANIZZATO. E' l'unica arma che ha per colmare in parte un gap evidente. Se vogliamo lo stesso gap che la Juve ha evidenziato in Europa.

A questo punto la domanda sorge spontanea (diceva il buon Lubrano): possibile che questa squadra, così forte nei singoli, non abbia gioco, non si sappia realmente imporre sugli avversari, gioca come l'ultima delle provinciali aspettando che qualcosa di favorevole accada?
Io sinceramente sono basito. Fossi un tifoso juventino andrei a Vinovo a dar fuoco... non dico a chi.

Una squadra come la Juve HA IL DOVERE anche di piacere, non solo di vincere. Possibile che gli juventini siano davvero contenti di come si esprima la loro squadra? Davvero non sarebbero felici e orgogliosi se la Juve, oltre che vincere, sbaragliasse gli avversari con la qualità del gioco? E non raccontatemi balle raccontando di belle partite fatte quest'anno. Le ho viste quelle della Juve, e le cose belle sono nate solo dalla classe dei giocatori che avete, non certo da un qualcosa di ricercato da parte dell'allenatore.

Se una squadra come il Napoli, palesemente inferiore nei singoli (e sfido chiunque ad affermare il contrario), è riuscita a stare addosso ad un gigante come la Juve attraverso un lavoro di squadra certosino, mi chiedo allora come sarebbe la stessa Juve, con i suoi attuali giocatori, con lo stesso tipo di organizzazione!

Lascio a voi la risposta al quesito.