Non c'è solo Mediaset mercoledì 11 aprile. Chi vuole può tranquillamente sintonizzarsi su Rai 1 per guardare prima "I soliti Ignoti - Il Ritorno" e a seguire "Ciclo 1 LOVE". Oppure volendo potreste spostarvi su Rai 2 per vedere una serie drammatica "Il cacciatore". O ancora "RaiNews24" per sentire qualche notizia del giorno. Questo sermone per dire una cosa semplicissima: chi non ci crede non si azzardasse a guardare la partita Real Madrid-Juventus in programma mercoledì prossimo!
Mettete qualche altro canale e muti. 

Pensavo di cambiare opinione dopo la forte delusione di ieri sera. Ma questa volta non è stato così. Per niente. Premetto che non sono mai stato un grande estimatore di Massimiliano Allegri. Il 15 luglio 2014 non potevo credere alla notizia della rescissione consensuale di Antonio Conte da allenatore della Juventus.
Ho sempre sostenuto che il salentino fosse il miglior tecnico italiano in circolazione. La prima stagione di Allegri da allenatore bianconero, nonostante il tricolore vinto e la Coppa Italia riportata a Torino e la finale di Champions League a Berlino, l'avevo aspramente giudicata, perché a me l'ex Milan non è mai piaciuto.
Stessa cosa dicasi per la stagione successiva e l'altra ancora: trofei vinti si, ma nel mio cuore volevo rivedere e riascoltare le urla di Conte dalla panchina. Fatta eccezione in questa, in cui mi sono "allegrizzato" parecchio, non puntandogli mai il dito contro come fa la stragrande maggioranza dei sostenitori juventini, malgrado abbia vinto tanto e abbia riportato al Juventus nell'elite del calcio mondiale dopo Farsopoli. 

E vi dirò di più: dopo la partita di ieri sera e l'accanimento gratuito che ho letto oggi nei suoi confronti, continuo a difendere a spada tratta Acciughina, senza esitazione.
Ci si dimentica di quello che ha fatto Max alla guida della Vecchia Signora: scudetti vinti, Coppe Italia e Supercoppe. "Eh ma in Europa?" In Europa, anche in Europa, Allegri non ha assolutamente demeritato portando la Juventus a giocare due finali di Champions League nel giro di tre anni. Nel 2016, la Juve uscì contro il Bayern Monaco dopo aver ripreso con le unghie l'andata e giocando una signora partita al ritorno. Poi, gli episodi fecero la differenza nei supplementari. Ed è quello che credo sia successo ieri sera. Non speculo sul divario tecnico che vi è tra le due squadre. A parer mio, la società bianconera ha davvero poco da invidiare al Real Madrid. Forse, qualche fuoriclasse dal valore assoluto (vedi Cristiano Ronaldo), ma per il resto non si può dire che la Juventus sia nettamente inferiore al Real. 

E allora come ci spieghiamo il risultato? Il sonoro 0-3 è stato ed è un punteggio bugiardo, ingiusto e immeritato per quanto fatto vedere dai padroni di casa che sono rimasti in partita fino al gol stratosferico e mostruoso di CR7.
Poi, l'ingenuità di Dybala ha ulteriormente compromesso il risultato che ha permesso a Marcelo di trovare il gol che spegne le speranze di molti juventini. Molti. Non tutti.
Sarà un povero mentecatto, un idiota, un folle, uno spregiudicato, ma io ci credo. E non può essere altrimenti: a Madrid non voglio andare a fare la Pasquetta, anche perché è passata. Mi dà grande fastidio sentir echeggiare le voci non solo degli anti-juventini, ma anche degli stessi tifosi. "E' andata! Non siamo buoni in Champions! Allegri ma cosa combini? I due argentini dove sono?"

A Wembley Massimiliano venne esaltato per la sua straordinaria lettura nel momento decisivo del match per aver inserito Asamoah e Lichtsteiner (due giocatori normalissimi, niente di eccelso). Adesso, viene denigrato e sputato veleno! In Italia, purtroppo, mi vien difficile da ribadire ancora una volta che il mondo va avanti alla rovescia! Per quanto concerne, Dybala e Higuain che diventano dei "fantasmi" in queste partite, bisognerebbe far leggere fino alla nausea, i marcatori nelle due sfide contro il Tottenahm. Bisognerebbe far rivedere a coloro che gettano fango su due campioni, Juventus - Barcellona dell'anno scorso. Chi la decise? Doppietta di Dybala. Bisognerebbe far rivedere a coloro che non sanno far altro che criticare l'uomo decisivo nelle semifinali dell'anno scorso. Chi la decise? Higuain. Parlano i fatti.

Direte voi... Ma scrivi "Allegri, hai fallito!" e poi lo difendi? Sì, perché il vero fallimento dell'allenatore, che è voluto ovunque in Europa dai top club (probabilmente tanto scarso e mediocre alla fine non è), è proprio in questo: nel non aver saputo trasmettere quel messaggio al mondo Juventus che è diventato il suo cavallo di battaglia: l'equilibrio, la positività, il non impazzire di gioia nei momenti buoni e il non deprimersi nei momenti meno buoni.
Allora, i milanisti e gli interisti cosa dovrebbero fare? Suicidarsi per il loro pressapochismo ostentato nell'ultima decade?

Tifosi bianconeri, siate orgogliosi di quello che è stato fatto, del solco che è stato tracciato e fate il vostro compito, ossia sostenere la Juventus facendo sentire il vostro calore e la vostra passione!
Altrimenti, nessuno vi vieta di spegnere la TV la settimana prossima e uscire con amici, fidanzate e mogli. Io non ve lo garantisco: potrebbe essere una noia mortale...