Non c'è che dire. Allegri ha il potere di mettersi nei guai da solo.
Dopo Crotone qualcuno (come il sottoscritto) aveva immaginato che l'allenatore toscano potesse ravvedersi causa la magra figura fatta sul campo. Invece, Max ha perseverato, e adesso la Juventus si trova nei guai. Non ha senso parlare di catastrofi, di scudetto perso, di Napoli favorito. I bianconeri sono ancora favoriti, e non per il misero punto di vantaggio rimasto sui partenopei, quanto perché hanno tutti i mezzi tecnici e caratteriali per vincere le rimanti 4 partite.
E' ovvio: Allegri deve smetterla con l'autolesionismo! 

La Juventus deve giocare le ultime 4 gare per vincere, e normalmente, quando assolutamente necessario, la Juve vince. A conferma di ciò potrebbe essere sufficiente ricordare le partite di Londra e di Madrid, gare nelle quali gli uomini di Allegri erano con le spalle al muro, gare dalle quali sono usciti vincitori, con forza. 

Ma ciò che sconcerta più di ogni altra cosa è proprio la gestione tecnica e tattica dell'allenatore livornese.
A tutti (proprio a tutti) è parso evidente che la Juventus col 4-3-3 e con Dybala in campo è una squadra come tutte le altre, anzi meno competitiva delle altre. Non riesce proprio a proporre gioco, non riesce a contrastare efficacemente gli avversari, che improvvisamente sembrano marziani. Evidentemente Allegri non la pensa così, ma dovrebbe spiegare cosa in effetti si aspetta da questo modulo di gioco, perché l'evidenza del campo non lascia dubbi: la Juventus non funziona, lo dicono i risultati.

Contro il Napoli, si è ripetuto identico il clichè di Crotone, con l'unica differenza che ieri sera la Juventus ne è uscita con le ossa rotte. Dybala in campo e fuori ruolo, squadra che soffre enormemente (il gol iniziale di Crotone è stato più frutto di un episodio), poi le sostituzioni, e se non fosse stato per un inarrestabile Douglas Costa, non so se la Juventus avrebbe vinto contro la Sampdoria. Contro il Crotone Dybala è uscito dal campo dopo un'ora di gara; contro il Napoli addirittura non è rientrato dagli spogliatoi. Allora, perché schierarlo dall'inizio? Evidente fallimento della strategia dell'allenatore. 

In più, ieri sera è stato evidente che la Juventus ha giocato per il pareggio. Come è possibile che Allegri si giochi la gara più importante della stagione con l'unico intento di non perderla? Il golletto è sempre dietro l'angolo: lo puoi realizzare, ma anche subire. A Crotone, ma soprattutto contro il Napoli, la Juventus lo ha subito. Un calcio piazzato potrebbe condizionare la corsa scudetto. Se giochi per vincere, subisci gol e perdi, potrai sempre dire di averci provato. Ma giocare per evitare di subire gol e lo prendi lo stesso è machiavellico.   

Certamente, da sabato contro l'Inter, Allegri rispolvererà il 4-2-3-1, modulo che manterrà fino alla fine. La Juventus ritroverà il suo gioco, i suoi uomini saranno a proprio agio nei rispettivi ruoli.
La differenza tecnica rispetto all'Inter è notevole. Sarà un'altra Juve: Allegri permettendo!