A pochissime ore dal termine della finestra estiva di calciomercato, il parco attaccanti puri della Juventus annovera 3 nomi. Higuaìn, Mandzukic e Dybala. Un po' poco per affrontare campionato e Champions da protagonisti. Pjaca, esterno croato arrivato in estate dalla Dinamo Zagabria, non ha grande esperienza internazionale ed a livello tattico, ha pochissime partite disputate da vero riferimento offensivo. La partenza di Zaza inoltre, spinge la Juve ad un bivio tecnico-tattico molto importante: concentrarsi solo sul centrocampista o tornare sul mercato alla ricerca del quarto nome offensivo che nelle teste del trio Marotta-Agnelli-Paratici sarebbe dovuto essere Gabigol e che nelle scorse ore ha preferito l'offerta interista al fascino della vecchia signora? La pianificazione del mercato è uno dei fiori all'occhiello della nuova triade in capo alla squadra juventina. Tutti i colpi estivi sono stati messi a disposizione di Allegri con relativa tempestività, per non dar vita ad aste sul fronte del mercato e per non perdere allenamenti preziosi che dal punto di vista del rendimento si sarebbero potuti trasformare in eventuali punti persi nelle prime due giornate di campionato. Ma ora il tempo stringe e se da una parte era impensabile rifiutare l'offerta del West Ham per l'attaccante lucano, dall'altra si apre il fronte della ricerca del suo sostituto. La storia insegna che i colpi messi a punto negli ultimissimi giorni di mercato, non sempre si sono rivelati azzeccati. Hernanes, che lo scorso anno arrivò a ridosso della chiusura della finestra estiva, non ha dato il contributo tecnico sperato e quest'anno, il suo ingaggio unito ad una sfiducia tecnica, costituirà una delle gatte da pelare più spinose per Marotta&co. Segno che comprare di fretta può poi rivelarsi un cattivo affare di lì a poco. Ma cosa offre il mercato? Tralasciando i profili più importanti per i quali ormai non c'è più tempo per imbastire una trattativa, e tenendo conto che le casse della Juventus dovranno affrontare un cospicuo esborso per l'affair centrocampista, proviamo a vedere cosa potrebbe entrare nella sfera degli interessi juventini per andare a completare il reparto offensivo. MANOLO GABBIADINI L'attaccante di proprietà del Napoli potrebbe essere uno degli indiziati. Il doppio trasferimento alla Juventus potrebbe rivelarsi molto complicato, ma Manolo pare non convincere totalmente Sarri ed i tifosi partenopei. Sarri ha più volte dichiarato di volerlo tenere, ma dopo l'esordio con il Pescara non proprio convincente e non all'altezza del pre-campionato, si sono fatte insistenti le voci sulla sua probabile partenza. La sua valutazione non è impegnativa (circa 20 milioni). All'incirca il surplus di introiti che la Juve ha guadagnato questa settimana grazie all'eliminazione della Roma nel ritorno del preliminare di Champions contro il Porto. Strada complicata lo ribadiamo, ma Manolo, adattato ad un ruolo di seconda punta più alla Dybala, potrebbe costituire il cambio perfetto per il fenomeno argentino. MEMPHIS DEPAY L'esterno sinistro di proprietà del Manchester United non ha ancora disputato un match intero (giusto qualche minuto) nei primi incontri della gestione Mourinho. L'olandese, premiato miglior giocatore dell'Eredivise due anni fa, ha un talento impressionante nell'1 contro 1 e, se giustamente inquadrato da Allegri, potrebbe evolversi da "erede di Cristiano Ronaldo" a più che degno sostituto di Dybala. Con lui la Juve potrebbe pensare ad una variante tattica rispetto al 352 con uno tra Mandzukic e Higuaìn al centro dell'attacco, ed un duo di esterni offensivi molto giovani come Depay sul fronte sinistro e Pjaca sul fronte destro che andrebbero a costituire il settore offensivo del 433. La valutazione dell'olandese, negli ultimi giorni di mercato potrebbe scendere con la volontà di Mourinho di puntare su altri elementi in squadra. La Juventus, che già lo scorso anno dimostrò di poter prendere giocatori importanti come Cuadrado in prestito secco, potrebbe ripuntare su una soluzione simile per portare l'olandese a Torino e rivalutarlo tra 12 mesi. WILFRIED BONY L'attaccante ivoriano, che fa parte del quintetto degli epurati da Guardiola assieme a Nasri, Yaya Toure, Mangala e Joe Hart, è stato al centro di alcune voci di mercato che non hanno trovato conferme. La posizione netta del Manchester City nei suoi confronti lo rende abile, come per Depay, a formule di partenza vantaggiose più per chi compra che per chi cede. L'attaccante, che nel suo primo anno di Manchester City ha realizzato 6 reti nonostante la competizione di Aguero e del giovane Iheanacho, potrebbe sbarcare a Torino come sostituto di Zaza viste le stesse caratteristiche tecniche legate all'agonismo ed alla velocità di esecuzione sia fuori che dentro l'area. Su di lui ci sono anche gli occhi dell'Everton e del solito Arsenal, ma un'avventura bianconera sarebbe sicuramente ben più affascinante di una eventuale campagna con i toffees o di una annata agli ordini un po' pazzi di Arsene Wenger. LOIC REMY Potrebbe essere ancora la Premier ad offrire alla Juve un'alternativa offensiva. Loic Remy, finito anch'egli al margine del progetto tecnico di Conte, è in cerca di un club nel quale rilanciarsi. Nell'annata nera del Chelsea di Mou, Remy è riuscito comunque ad inanellare quasi 50 presenze, andando nel tabellino dei marcatori per 12 volte. La sua velocità ne fece uno dei prospetti più importanti dell'intera Premier, alcuni anni fa ed il suo arrivo al Chelsea, nell'agosto del 2014 fu salutato come l'inizio di una brillante carriera nei piani alti del calcio internazionale, per l'attaccante francese. Dopo due stagioni non proprio esaltanti, un nuovo campionato potrebbe rappresentare un'alternativa di cui tenere conto. Un progetto tecnico come quello juventino potrebbe dare ad un profilo come quello dell'attaccante francese, il giusto slancio verso una seconda fase più rosea della sua carriera. La formula potrebbe essere anche in questo caso un prestito con diritto di riscatto. DANIEL STURRIDGE L'attaccante inglese di proprietà del Liverpool sembra non essere il fulcro dell'attacco dei reds del mago Klopp. Il suo impiego fino a questo momento si è limitato a match di coppa ed ad saltuarie sostituzioni, spesso per gli ultimissimi minuti di finali. Eppure l'attaccante inglese infortunatosi lo scorso anno ma ripresosi bene come testimoniano le 25 presenze ed i 13 gol, sembra non essersi affatto dimenticato come si gioca a calcio, così come testimoniano le 2 reti siglate in EFL Cup in apertura di stagione. La sua acquisizione sarebbe abbastanza complicata ma con l'attaccante inglese, la Juve troverebbe un giusto compromesso tra fisicità e tecnica per dare sia peso che buoni piedi (e corsa...tanta corsa) all'attacco, mettendo Allegri nella condizione di poter cambiare modulo o consegne offensive con un suo ingresso in campo. Nelle ultime ore di mercato, tanti, ed a volte tutti, sono i nomi che potrebbero tornare utili per qualunque squadra. Staremo a vedere cosa combinerà la Juve e se e come la nuova triade deciderà di intervenire sul mercato. Voi, tra questi 5 nomi, chi scegliereste?