Il perché questi due calciatori che spadroneggiano nel panorama mondiale da 10 anni è abbastanza lampante. IL TALENTO.
Ma di giocatori con il talento ce ne sono a milioni, da Neymar a Mbappè, da Dybala a Kane, da Coutinho a Salah, da Higuain a Lewandowski. Ma cosa rende davvero così ALIENI sia Messi che CR7?

Le risposte sono diverse, e tutte valide.
In primis, la costanza delle prestazioni che forniscono a livello atletico e tecnico. Entrambi sono in continua competizione per essere il “migliore” di sempre, e a prescindere da chi si preferisce, entrambi lavorano quotidianamente in maniera asfissiante e decisa per migliorare anche dopo aver superato la soglia dei 30 anni. Lavorano in palestra, sul campo, anche dopo gli allenamenti, ore e ore a riprovare per migliorare cose dove sono già fenomenali.

Poi ci aggiungerei anche la continua fame e la mentalità vincente che entrambi trasmettono. Dopo 5 Palloni d’Oro a testa (e uno dei due a dicembre alzerà il sesto a mio avviso), dopo 8 Champions in 2, innumerevoli trofei e campionati vinti, la storia non cambia. Hanno sempre voglia di vincere e di dimostrare che sono sempre loro che comandano.

L’atteggiamento di entrambi, mai sopra le righe (alla Balotelli per intenderci), che ci mettono la faccia quando si perde, quella qualità da trasmettere ai giovani per migliorare, li rendono davvero speciali.

Messi, nei suoi 10 anni al TOP, non ha mai (forse solo 2 anni fa) calato il suo livello di intensità e non ha mai quasi cambiato modo di giocare.
CR7 invece si è evoluto, da straripante giocoliere e velocità allo United, a cecchino infallibile uomo d’area di rigore al Real. Questo fa capire anche quanto Cristiano sia davvero cambiato e si sia adattato al suo corpo e al suo potenziale. E quanto ai due ambienti, Real e Barça, abbiamo aiutato questi due Fenomeni a diventare quello che sono oggi.


Cari Dybala e Neymar, siete avvisati. Non fate le star e i preziosi. Per vincere 5 Palloni d’Oro, bisogna lavorare e lavorare durissimo.
Leo e Cristiano docet.