Nella giornata di ieri è circolata la foto che raffigurava il difensore centrale del Milan, Leonardo Bonucci, a cena con alcuni dei suoi vecchi compagni, tra cui Barzagli, Chiellini e Marchisio.

Una foto che ha fatto discutere in quanto pubblicata poche ore dopo la debacle di Verona dei rossoneri, che sono stati sconfitti per 3-0 e da ieri saranno in ritiro fino a data da destinarsi come recitato nel comunicato ufficiale. Il centrale della nazionale italiana non sta disputando la sua miglior stagione ed è al centro della critica non solo degli addetti ai lavori, ma anche dei tifosi dello stesso Milan. Acquistato per 40 milioni di euro e con un contratto da quasi 8 milioni di euro a stagione, Leo è chiamato a dover fare la differenza e, al momento, non è riuscito in tale intento tanto da essere spesso al centro degli sfottò dei tifosi avversari e di quel famoso "spostare gli equilibri".

Il problema è quando si passa dallo sfottò all'insulto: in molti sono pronti a seminare odio e minacce non appena qualcosa non gli va bene. Una cena resa nota dalla trattoria Fratelli Bravo, che ha spiegato come i giocatori siano arrivati domenica dopo le 21 e abbiano scherzato e bevuto per salutare il 2017. I commenti dei tifosi rossoneri si sono sprecati, dal più diplomatico "Tornatene alla Juve" ad altri insulti irripetibili. E' ora di dire basta a questi fenomeni da tastiera e comprendere come il calcio sia uno sport, e in quanto tale va interpretato. Terminati i novanta minuti la rivalità deve restare in campo e bisogna capire come dietro a ogni calciatore ci sia una persona, che si relaziona con altre, a prescindere dai colori che vengono indossati in campo.