La Juventus si prende ufficialmente la testa della classifica, dopo il successo per 2-0 sull'Atalanta e stacca il Napoli di 4 punti.
Match mai in discussione, con la compagine di Allegri che sta viaggiando ad alti ritmi, continuando ad essere l'unica squadra a non aver subito reti nel girone di ritorno (ultimo gol subito contro il Verona).
Juve che può contare su un reparto offensivo in forma smagliante con Douglas Costa che sembra aver un motorino in campo, Dybala che si sacrifica spesso in fase difensiva e Higuain, nonostante qualche acciacco, riesce ad essere cinico quando serve.
Tutto questo sotto l'occhio vigile del tecnico toscano che ha una cura maniacale dei dettagli, non lasciando nulla al caso dal primo al novantesimo minuto. Forse il Napoli ha più gioco di squadra, ma quando i singoli dei bianconeri decidono di inserire la marcia più veloce, si capisce il motivo per cui in Italia vincono da 6 anni consecutivamente. 

Per le due pretendenti al tricolore, il calendario presenta delle sfide molto insidiose. Prendendo in esame gli incontri prima dello scontro diretto all'Allianz, del 22 aprile, è la nuova capolista ad essere avvantaggiata poiché affronterà Milan e Sampdoria (uniche due squadre che potrebbero creare qualche grattacapo) tra le mura amiche, mentre i partenopei affronteranno i rossoneri a San Siro.

Sulla Juve però, incombono i quarti di Champions che potrebbero togliere molte energie nelle ultime giornate in cui affronteranno Inter e Roma in trasferta. Finale di stagione più soft per gli azzurri di Sarri.

La lotta, sulla carta, è ancora aperta con la soglia dei 100 punti che potrebbe essere superata.