Da sempre la campagna abbonamenti di una società è il momento iniziale di una stagione.

E da sempre da un giusto termometro dell'umore di una tifoseria nell'approcciare una nuova stagione. Ci sono società che fanno più o meno abbonamenti in base alla campagna acquisti estiva, chi invece decide di abbonarsi "perchè quest'anno la terza maglia spacca...", chi vuole fare la tessera "perchè venire è un'altra cosa" (?!??!) e milioni di altre ragioni.

Il tifoso del Genoa NO. Si abbona a prescindere, per un atto di fede nei confronti della propria squadra. Anche se i prezzi proposti sono allucinanti (l'anno della Serie A poi diventata C ne è un esempio lampante).

Saremo forse un pò "belinoni" (stupidi) come si dice a Genova, forse si, ma innamoratissimi dei nostri colori, del nostro stadio, della nostra fede. E del nostro "dio", perchè esiste un Dio rossoblù, tutto nostro, come diceva il mitico Prof. Scoglio.

Anche quest'anno la società si è dimostrata riluttante, poco attenta e menefreghista verso la tifoseria in generale, applicando dei prezzi a dir poco esagerati (210 euro in prelazione per una Gradinata) visto il vergognoso scorso campionato, senza neanche dare un piccolo segnale di vicinanza (lo scorso anno almeno la prima partita di Coppa Italia era compresa, quest'anno neanche questo) con uno sconto, o magari una sciarpa da indossare allo stadio, nulla. Un segno di gratitudine, dove nonostante lo spettacolo offerto l'anno precedente non fosse memorabile, si voleva premiare il tifoso fedele. Assolutamente NIENTE.

E il Genoano ha pensato bene di mugugnare visto la politica societaria, ma di andare comunque ad abbonarsi. Anche la TO aveva chiesto un momento di riflessione prima di abbonarsi, dichiarando poi invece di continuare a NON sostenere la società ma di andare a fare l'abbonamento. Perchè la tessera per il Genoa è atto di fede. Punto. Ma la vergogna di una dirigenza

A memoria solo una stagione negli ultimi anni aveva fatto registrare un boicottaggio premeditato, ed era l'anno 2002-2003, stagione buissima sotto la guida del desaparecido Luigi Dalla Costa (le ultime notizie su di lui riportavano che commerciasse bare nell'est europeo), e per spronarlo a vendere la società (arriverà poi giusto Preziosi) si abbonarono solamente 4590 tifosi; altrimenti la media tifosi abbonati del Genoa degli ultimi 15 anni parla di circa 16 mila abbonamenti a stagione con il picco toccato nel 2009-10 (stagione dell'Europa League) con circa 24300 abbonamenti, una cifra notevole.

Perchè lo zoccolo duro c'è sempre, da sempre. Nonostante tutto, i risultati sportivi, i presidenti, il calcioscommesse. E ad oggi più di 14 mila Grifoni hanno risposto presente.

Il Genoa rimane, all'infinito.

Anche per i nostri cari che seguono il Grifo dal Terzo Anello del Ferraris.