Anche la giornata 21 del nostro campionato se ne va, con risultati pesanti e importanti. Classifica corta, almeno nei primi 7 posti, dove sia per il titolo, sia per i posti europei, c’è bagarre assoluta. In questa ottica, sono due, i risultati chiave: la vittoria del Napoli a San Siro con il Milan per 1-2 e la vittoria casalinga della Juve con la Lazio, per 2-0 allo Stadium, ancora inespugnato, come l’Olimpico di Roma per i giallorossi, che ieri hanno battuto il Cagliari per il “solito” 1-0. Importanti vittorie anche per le Nerazzurre, Inter e Atalanta, rispettivamente 0-1 a Palermo e 1-0 in casa con la Samp, e della Fiorentina a Verona, contro il Chievo per 0-3. In coda, balzo importante dell’Empoli, che coglie negli ultimi 10’, un gol fondamentale che allontana il baratro salvezza di ulteriori 3 punti portandolo a -11. Quota salvezza quindi sempre piu lontana per Crotone, che pareggia a Marassi col Genoa 2-2, e per il Pescara, sconfitto in casa per 1-3 dal Sassuolo di Di Francesco in ripresa. Ultima ma non meno importante, la vittoria del Bologna col Torino, grazie a un Super Dzemaili. Ma passiamo a valutare le squadre, dopo questa giornata: JUVENTUS – Voto 9: Cannibale, dopo la sconfitta di Firenze, deve rialzarsi. e ritornare a convincere, soprattutto il proprio allenatore e i tifosi, per avvicinarsi al 6° scudetto. Demolisce la Lazio in 20 minuti con uno strapotere devastante. E con Dybala e Higuain davanti l’armonia è unica, segnano, si cercano e quando si trovano fanno male. Sempre. ROMA – Voto 8,5: Resta li aggrappata alla Juve capolista senza mollare un metro. La squadra di Spalletti dopo il 4° 1-0 consecutivo, fa vedere che non è più la squadra di ispirazione Zemaniana delle prime 10/15 partite, ma che è maturata ed è pronta per fare cose importanti. Grande gol di Dzeko, anche se ne sbaglia almeno un paio più facili. Nainggolan, Fazio e Strootman, inesauribili. NAPOLI – Voto 8: Vince a San Siro, dove altre (Juve compresa) hanno fallito, contro un Milan che non molla mai. Se questo non è da 8 fate voi. prestazione importante, e diversa dal solito Napoli, che segna 2 gol e si rintana, difendendo bene e con ordine anche se nel secondo tempo ha subito pesantemente la pressione dei rossoneri. Tiratina d’orecchie a Mertens, quel gol sbagliato alla mezz’ora poteva costare carissimo. INTER – Voto 8: Vittoria importante per Pioli, che arriva a 8, vittorie consecutive. Dopo la sfiancante partita al Renzo Barbera contro un Palermo, temerario ma incapace di colpire, L’inter si conferma li per i posti che contano. Ma attendiamo di vederla all’opera contro avversari più importanti, visto il trend delle ultime 7 partite, escludendo la Lazio. FIORENTINA – Voto 8: Domina al Bentegodi, sulla scia della vittoria contro la Juve di 7 giorni fa. Merita un posto Europeo anche in questa stagione. Da valutare l’ambizione e il ritmo che potrà tenere rispetto a quelle davanti che continuano a vincere senza sosta ATALANTA – Voto 7,5: Altra prova di carattere del Gasp, che schiera addirittura due ragazzi del ’99 in campo e vince di Rigore col Papu sempre più decisivo. Vicina alle posizioni europee, non è proibito sognare. Come insegna Ranieri… tutto è possibile. SASSUOLO – Voto 7: In ripresa, la squadra di Di Francesco che vince per la 2° volta consecutiva, con un super Matri, bomber ritrovato, e con un po più di cattiveria negli ultimi 16 metri. Serve solo recuperare gli infortunati, che hanno falcidiato la stagione dei neroverdi, e un po di serenità che non guasta mai EMPOLI – Voto 7: Martusciello, di rapina, riesce a portare a casa 3 punti che pesano come un macigno sulle speranze salvezza delle inseguitrici. anche nella difficoltà oggettive di questa squadra, la salvezza è possibile, e con il lavoro duro e la fiducia della società, anche quest’anno la piazza è tranquilla. MILAN – Voto 6,5: Sconfitta con il Napoli, che pesa per come è arrivata. Ma c’è di buono che la squadra non ha mai mollato. Montella può ben sperare per il futuro, anche se il calendario non è buonissimo nelle prime 10 di ritorno. Da rivedere la fase difensiva, soprattutto sui 2 gol del Napoli. E gli attaccanti…. BOLOGNA – Voto 6: Vittoria meritata e abbastanza netta contro il Toro, ma la scarsa vena degli avversari penalizza il voto, il Bologna non fa nulla più del minimo sindacale per i 3 punti. Serve ritrovare al più presto gli attaccanti, Destro su tutti. Dzemaili non può fare 2 gol a partita. SAMPDORIA – Voto 5,5: C’è la voglia, c’è la tattica, c’è un buonissimo allenatore. Mancano i giocatori, tecnicamente non adatti a questa società, come Schick, Quagliarella, giocatore ormai finito, e se non segna Muriel è la fine. Anche il portiere non mi sembra tanto meglio dei portieri delle squadre in coda. Giampaolo sta facendo un mezzo miracolo. TORINO – Voto 5: Male Mihajlovic, troppo discontinua la prova del suo Toro, che senza il Gallo Belotti, cade 2-0 al Dall’Ara. Poca personalità, a dispetto del grande ego che ha il suo allenatore. Sempre granitico contro le critiche e sempre pronto a difendere la squadra. Questa volta, però, il Torino è indifendibile. UDINESE – Voto 5: Del Neri cade male a Empoli, in uno scontro diretto importante. La classifica è tranquilla, anche se costantemente nelle zone basse. 3° sconfitta consecutiva, anche se le altre due con Roma e Inter sembrano più indolore. Attaccanti poco prolifici da rivedere. CROTONE – Voto 5: Ci prova, sempre, in qualsiasi modo, a portare a casa dei punti. Ieri 1 a Marassi è importante. Ma 10 punti sono pochissimi, per raggiungere quella sperata salvezza che ad oggi sembra assolutamente un miraggio. Con tanti limiti e pochi giocatori di categoria, come per le altre 2 sorelle Palermo e Pescara, la permanenza in serie A sembra molto difficile. CHIEVO – Voto 4,5: Spina staccata, mai in partita con i viola, e sonora scoppola per 0-3. Maran sembra non avere più voglia di novità. La squadra sta bene così, fa i punti che servono per la famosa quota 40. Dopodichè pensiero alla prossima stagione. Spero mi smentiscano, ma l’impressione è che sia una squadra svogliata. GENOA – Voto 4,5: Male, da troppo tempo. Non vince più, nemmeno contro il Crotone, fanalino di coda. Dopo la vittoria con la Juve e la cessione di Pavoletti e Rincon, questa squadra si è fermata. Juric ha perso la magia della marcatura 1 vs 1, e Preziosi con un mercato così non aiuta. Stagione al risparmio? credo di si, e i tifosi si dovranno accontentare di un piazzamento a metà classifica. CAGLIARI – Voto 4: Domenica da gita fuori porta per i sardi, che si inginocchiano dopo 10 minuti e non reagiscono più. Portiere giallorosso mai chiamato in causa. Prestazione negativa, nonostante la buona prova difensiva. Barella e Farias, unici sufficienti, per grinta e voglia di lottare, ma si sa che non sempre questo serve a vincere le partite. LAZIO – Voto 4: Assente ingiustificata allo Juventus Stadium. paragonabile ad un vascello dei pirati in balia del mare mosso e della tempesta. ci mettono 20 minuti la Joya e il Pipita a distruggere le sicurezze di questa squadra ammazza piccole, ma che ha ancora tanto da crescere negli scontri diretti. Acerba. PALERMO – Voto 4: Zamparini non sa più a che santo appellarsi. La sconfitta di ieri con l’Inter, senza praticamente tirare in porta, è sintomo di mancanza di qualità e soprattutto di idee chiare, di una linea dritta e di fiducia verso “gli” allenatori, che sono transitati da qui. Come per Crotone e Pescara, la miseria di 10 punti in 21 partite e il -11 dall’Empoli quartultimo, sanno di condanna alla B. PESCARA – Voto 3: Il baratro è sempre più vicino, e Oddo non riesce a risollevare il branco. Nemmeno gli innesti di Gilardino e Muntari potrebbero miracolare gli abruzzesi, che ieri hanno pesantemente subito un 1-3 casalingo col Sassuolo. sembra non esserci uno straccio di idea, e questo alla lunga sarà letale. Commentate numerosi con i vostri pareri e opinioni E buon Lunedì a tutti.