Spesso gli allenatori pur di giustificare la loro presenza mettono il modulo davanti a tutto il resto, come fosse un marchio di fabbrica. Ma paga come scelta? Il caso clamoroso più recente fu quello di Gasperini, ove uno Sneijder che solo l'anno prima rischiava di vincere il Pallone d'Oro da trequartista venne relegato a mediano in quanto per Gasp "il mio modulo non prevede il trequartista". Davvero? Io sapevo che erano i giocatori a disposizione a fare il modulo e non viceversa. Non so se certi tecnici si nascondano dietro al modulo come scusa per mascherare la poca duttililità (abilità?) a giocare con un certo modulo o la totale assenza di personalità e coraggio a giocare in un certo modo, ma di certo tutti gli allenatori con questa attitudine hanno fallito miseramente. Un modulo checchè se ne dica impatta tantissimo sul rendimento di un atleta e la sua valorizzazione passa anche da quello. Basti vedere il rendimento di un giocatore come Chiellini da centrale in una difesa a 4, pessimo, e il rendimento da centrale in una difesa a 3, molto buono. Conte, grande tecnico e con una risaputa predilezione al 4-3-3 non ci ha pensato 2 volte a cambiare modulo per andare incontro alle esigenze della squadra. La permanenza di Guarin in nerazzurro non era sicuramente preventivata, e ha sicuramente cambiato le carte in tavola. La situazione economica del Club nerazzurro la conosciamo tutti e la cessione di un pezzo pregiato era necessaria. Ma il valore del Guaro non è più quello di 2 anni fa e l'unico modo per poter cedere il numero 13 ad un prezzo accettabile è rimetterlo in spolvero. Ma come si può pensare di rivalorizzare un giocatore facendolo giocare in un ruolo non suo? Guarin ha sempre detto di essere una mezzala destra, il ruolo a lui più congeniale. Un giocatore per poter rendere al massimo ha bisogno della collocazione corretta in campo. E si ce basterebbe cosi poco per rimetterlo a suo agio consentendo comunque alla squadra di non rinunciare a nessuno dei suoi talenti. Ovvero il centrocampo a rombo di Manciniana memoria. Per chi ha buona memoria gli scorsi successi dell'Inter iniziarono proprio con quel modulo. Era l'inizio della seconda stagione di Mancini all'Inter e nel secondo tempo della finale di Supercoppa Italiana contro la Roma il tecnico di Jesi sconfessò il suo 4-4-2 (che tanto ben fece con Cambiasso e Veron la stagione precedente) posizionando Figo dietro le due punte. Il resto è storia, quel ruolo fu poi preso da Stankovic, trequartista incursore secondo solo a Lampard in quegli anni, fino all'arrivo di Mourinho che ebbe in dono quello Sneijder trequartista puro di livello mondiale che mancava all'Inter da troppi anni, che alternava quel ruolo tra 4-3-1-2 in campionato e 4-2-3-1 in Champions League. Hernanes non ha il passo del trequartista e in italia quel ruolo non può farlo checchè ne dicano gli esperti di turno. Soprattutto se dietro ad una sola punta. Lo stesso Kovacic, talento purissimo, si autodefinisce una mezzala sinistra quando in realtà il suo modo di giocare è invece proprio quello di un trequartista. In mezzo al campo si gioca a 2 tocchi mentre il croato è dotato di accelerazioni fulminee e di ottimo dribbling e con le sue sortite offensive è l'unico in grado di creare superiorità numerica e mettere le punte davanti al portiere. Il diktat societario di Thohir di giocare a 4 non è un capriccio presidenziale, chi va al Meazza ha sotto gli occhi quanto giochi male l'Inter e quanto poche occasioni l'Inter riesca a creare. Diciamoci la verità, la difesa a 3 è una difesa a 5 in quanto i 2 esterni sono in realtà 2 difensori. Ciò comporta l'avere un centrocampista o un attaccante in meno, e il 3-5-1-1 di Mazzarri non è altro che un 5-4-1. Roba che si vede solo in Serie C. La difesa a 4 sarebbe la via, come lo stesso Thohir e tutta la piazza chiede e gli uomini per giocarci ci sarebbero eccome. Nagatomo sicuramente non è adatto a fare l'esterno di difesa mentre D'Ambrosio è ottimo in tutte e 2 le fasi. Medel ha dimostrato di avere polmoni da vendere e come primo filtro a Vidic e Juan sarebbe perfetto. Guarin ed Hernanes darebbero dinamismo e piedi buoni in mediana con Kovacic stantuffo offensivo in grado di far saltare gli schemi alle squadra avversarie. E finalmente si vedrebbero le due punte, ove Icardi uomo d'area alla Trezeguet soffre le squadra che non producono gioco, e il 4-3-1-2 permetterebbe sicuramente palloni sia dalle vie centrali sia dagli esterni difensivi in fase di proposizione. Ogni giocatore al posto giusto. Stevenson diceva "Tieni per te le tue paure, ma condividi il tuo coraggio con tutti gli altri." Ma se di coraggio non ce n'è, si finisce solo per condividere proprio le paure. Vero Walter? HANDANOVIC D'AMBROSIO VIDIC JUAN DODO' GUARIN MEDEL HERNANES KOVACIC OSVALDO ICARDI