La Juventus ha nel suo D.N.A. la vittoria, questo lo sappiamo tutti, ma la Champion è sempre stata amara per i colori bianconeri. Finali fallite e due sole volte si è alzata al cielo la Coppa delle grandi orecchie. Ora ci sono tutti i presupposti per mirarne la conquista per la terza volta. Le basi sono gettate, le fondamenta sono ben solide. Giocatori giovani e certezze consolidate sono un mix che hanno portato alla conquista dei 5 scudetti consecutivi, il momento di cambiare rotta è giunto. Mancano ancora qualche tasselli per avere la certezza di competitività stabile a livello europeo. Il tracciato parte dalla difesa che vedrà la partenza di Caceres, l''inserimento di un giocatore di primissimo livello, quel Raphael Varane del Real che ha una caratteristica che sicuramente non spiace a mister Allegri, la possibilità di giocare principalmente centrale ma con possibilità di essere impiegato a centrocampo oltre naturalmente esterno destro basso. Passiamo al centrocampo e troviamo un giocatore che rappresenterebbe un valore aggiunto, Chistian Ericksen trequartista del Tottemham classe 1993 come Varane, elemento con buona visione di gioco, abile sulle palle inattive, di sicura affidabilità ed esperienza internazionale. Inoltre con una duttilità tattica a centrocampo, considerandone il suo impiego in carriera. Volendo poi inserire un ulteriore elemento a centrocampo ma con caratteristiche bel precise possiamo trovare in Mascherano il giocatore perfetto, anche lui con una duttilità tattica non indifferente. Passiamo alla catena di destra, nell'eventualità d'addio di Quadrato bisogna soffermarsi su un'analisi ben precisa. Allegri vuol mantenere il modulo difensivo a tre o inserire stabilmente il modulo a quattro? Comunque sia Dani Alves è un giocatore che può portare un'ulteriore valore aggiunto in quella fascia dove quest'anno si sono alternati Lightsteiner e Quadrado. Ultimo capitolo l'attacco. Morata parte o resta? Ne sapremo di più fra qualche giorno. Se rimane la Juve può fare una valutazione ben precisa con l'inserimento di Berardi e nello stesso tempo valutare la permanenza di Zaza. Se Morata parte i giochi si fanno diversi. L'inserimento di Berardi sarebbe insufficiente, l'arrivo di un giocatore come Cavani alzerebbe la qualità del reparto offensivo, l'uruguaiano si sa è giocatore si d'area ma anche di spiccata capacità in profondità, difficile però che il P.S.G. lo liberi con facilità. Nel caso non fosse possibile arrivare al matador la ricerca dovrebbe essere mirata in una punta dalle caratteristiche simili. Azzardiamo allora Alexandre Lacasette dell'Olympique Lyon un giocatore impiegabile su tutto il fronte offensivo e spiccato senso del goal, velocità e soprattutto tanta fame che per un giocatore del 1991 non guasta. Scelte e valutazioni per un mix di giocatori che possono migliorare la qualità della squadra. Come si sa vincere non è per nulla facile, ma questo può essere un buon punto da dove partire, non solo per gli attuali obbiettivi ma anche per quelli a venire, prospettiva per crescere, migliorare,e perché no, arrivare sul tetto d'Europa e restarci.