Non capisco: ascolto commentatori, tuttologi, giornalisti, esperti, e nessuno sa dire cosa c’è che non va nel Milan. Dicono "tutto e il contrario di tutto". Sono 3 i motivi principali: >>> IL PRIMO MOTIVO: Purtroppo per Galliani proprio in questi due anni il mercato è impazzito. I top-top player costano 100 milioni l’uno (escluso Messi e Ronaldo, probabilmente senza prezzo. Uno “Sterling” qualsiasi è costato 68 milioni: ASSURDO!). Per cui nonostante Berlusconi abbia messo a disposizione 80 milioni, per rendere la squadra un top club sono improvvisamente diventati pochi, non sono stati sufficienti a Galliani per acquistare veramente dei Top Player e diventare nuovamente “Re” del mercato. Senza questa prerogativa, Galliani (il quale è un ottimo dirigente ma un pessimo DS e Talent Scout) non è in grado di costruire una squadra vincente: quando si tratta di allestire una squadra costruendo un puzzle con giocatori “NORMALI” e idonei “ruolo per ruolo”, ma senza campioni, abbiamo visto come, Galliani, sia stato altamente “insufficiente” nella valutazione e nell'acquisto dei calciatori. Negli ultimi 4 anni, via Ibra e Tiago Silva, non siamo stati capaci di acquistare tre riferimenti di valore (difesa, centrocampo, attacco) su cui rifondare la squadra. Balletto di Calciatori in entrata e in uscita, balletto di allenatori, ripeto, da 4 anni. La colpa è assolutamente della dirigenza con assoluta mancanza di programmazione, senza idee e senza capacità di analisi del parco giocatori italiano e mondiale! Con ottanta milioni di quest'anno poi avete visto il risultato: squadra senza capo ne coda, acquisti insensati e “alla carlona”. Squadra da 6° posto. Nonostante le migliaia di calciatori in tutto il mondo, sembra che il Milan senza l’appoggio di Preziosi (Genoa) non sia in grado di completare una squadra. Il Milan è una grande società e a rigor di logica il Genoa dovrebbe appoggiarsi al Milan e sfruttare l’amicizia di Galliani. E invece siamo noi milanisti che andiamo a elemosinare calciatori al Genoa: allucinante! Galliani ha funzionato quando Berlusconi era come lo sceicco oggi: comprava il meglio sul mercato: Ronaldo, Tiago Silva, Lionel Messi, Neymar, Luis Suárez, Arda Turan, Andrés Iniesta sarebbero nel Milan se il Milan fosse lo stesso degli anni ‘80. Oggi, qualsiasi squadra comprese le provinciali (che hanno dei DS che da sempre hanno fatto questo lavoro, abituati a valutare giovani calciatori e potenziali campioni, abituati a costruire squadre con calciatori normali) gioca meglio, con costi 1/5 a volte 1/10 inferiori al Milan. E’ sicuro che un Paratici o un Pradè avrebbero utilizzato più adeguatamente gli 80 milioni del mercato Milan. Il Milan non è più il Milan: facciamocene una ragione: probabilmente con Berlusconi al comando e con Fininvest in grande difficoltà, il Milan non potrà più avere una squadra di campioni, quindi Barbara aveva visto giusto: serve un vero DS! Torino, Sassuolo, Fiorentina, Empoli, Lazio, Juventus, Sampdoria, Genoa, Roma, Udinese, queste 10 squadre da 4 anni giocano meglio del Milan. >>> IL SECONDO MOTIVO: Se non hai i campioni non puoi permetterti di prendere allenatori senza esperienza, devi acquisire allenatori abituati a lottare con la pochezza economica delle provinciali: Ventura, Eusebio Di Francesco, etc. Oppure allenatori che con il loro lavoro danno un’impronta unica e inconfondibile come Conte, Guardiola, etc. Se non hai campioni, le scelte alla “Capello”, non funzionano. Ecco perché hanno fallito Seedorf (che non ha fatto malissimo, forse meritava più fiducia), Inzaghi e Mihajlovic. NOTA: Abbiamo la certezza che da Mihajlovic ci aspettavamo molto di più. Ma guardando la sua storia da allenatore, si evince che ha fatto bene solo a Genova con la Samp. >>> IL TERZO MOTIVO: Il centrocampo è fondamentale per sostenere l’attacco e filtrare in difesa. Senza centrocampo una squadra non esiste: mancano i costruttori di gioco! Inoltre al Milan sono tutti ottimi giocatori, ma mancano i campioni, i fuoriclasse e ripeto: soprattutto coloro che costruiscono il gioco! Non bastasse, non solo mancano i campioni affermati, mancano anche i giovani giocatori che potenzialmente potrebbero diventare campioni. Lo scouting del Milan in questi anni è stato inesistente. Gli acquisti di Galliani completamente fuori ruolo e di bassissima qualità. Evito l’elenco dei vari Suso, Bertolacci, etc. Ed è il motivo per cui l’allenatore deve essere scelto in funzione della qualità dei calciatori. Guardate gli acquisti della Fiorentina (Pradè) …. da 4 anni con un terzo degli investimenti gioca un calcio fantastico. NOTA: tra le tante carenze le più indispensabili: a fianco di Romagnoli manca un giocatore (fuoriclasse) alla Frank Rijkaard che rilanci immediatamente, e un rifinitore (fuoriclasse) per le punte. Montolivo molto sopravvalutato ma con un “Frank Rijkaard” alle spalle sarebbe molto aiutato, ed anche Bertolacci il quale con un trequartista potrebbe inserirsi tra le linee come quando dava il meglio di se. >>> CONCLUSIONE: ora il Milan con la presidenza Berlusconi ha due strade davanti a se: 1) scegliere un allenatore da squadra provinciale (oppure come dicevamo prima un Conte o un Guardiola), e costruire con l’aiuto di un vero DS una squadra per il terzo posto. 2) tirare fuori 200/300 milioni per acquistare 4 fuoriclasse a centrocampo/difesa e rendere competitiva la squadra anche per vincere la Champions. P.S. Smettete di giudicare i calciatori: quando una squadra non ha gioco, tutti giocano male e valutarne la qualità è impossibile. Poi, così facendo, abbiamo il fenomeno dei calciatori che quando giocano nel Milan sono schiappe e quando venduti ad altre squadre diventano fenomeni (vedi Saponara). Rimango basito: non capisco come si possano giudicare Bacca e Luiz Adriano se nessuno gli passa un pallone giocabile. Voi non state bene ! Luca Nicoletti - Rimini