Gli allenatori come ben sappiamo sono i più forti quando la loro squadra vince, ma sono anche i primi a rimetterci quando la squadra va male.

Carlo Ancelotti è stato l'ultimo a pagare, la sconfitta per 3 a 0 contro il Psg non è andata giù alla società bavarese, che con un comunicato spedisce il buon romagnolo a casa. Carlo il Grande, perde lo scettro e resta fuori dal club più forte di Germania.
Ma Ancelotti non è il solo, il prossimo anno anche Massimiliano Allegri è pronto a cercarsi una nuova panchina, già dopo aver dichiarato che allenerà per soli cinque anni ancora, il Conte cercherà un club (Barcellona su tutti ) per vincere la Champions, per poi concludere il suo ciclo con tutti i trofei più importanti in bacheca.

Passiamo ad un altro allenatore, cioè Antonio Conte, che ha dichiarato ad alcune testate inglesi la sua nostalgia per il Bel Paese, ma anche che prima o poi ritornerà in Italia, perché gli manca il nostro calcio. Ma vediamo quali squadre potrebbero essere più congeniali al terzetto. Partiamo da Carlo Ancelotti, che stipendio a parte - che cambia con ogni club che allena - potrebbe essere l'ideale per tre club che vogliono il salto di qualità.
La prima squadra è il Monaco, la squadra del Principato vorrebbe cominciare a pensare on grande, la moneta non manca al magnate russo dei monegaschi, pronto ad investire su un tecnico di grande livello come Carletto.
La seconda squadra è l'Arsenal stufo di Wenger, che vuole dare una sterzata al suo andamento a ranghi ridotti, l'italiano ha solo allenato il Chelsea in Inghilterra e non ha lasciato ottimi ricordi. Potrebbe essere una rivincita?
La terza squadra potrebbe essere il Milan, anche se molto dubbiosa come scelta, a meno che non di cuore. Dubito comunque che il Milan di oggi possa essere la sua scelta.
Da tifoso sì, ragionando no. Lui ha bisogno di certezze, il Milan ad oggi con questa rosa non può dargliele.

Passiamo a Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano è giunto al capolinea, se fosse per il campionato italiano e competizioni nostrane avrebbe un contratto a vita, ma la Juve vuole vincere in Europa, cosa che al tecnico non è ancora riuscita - metto ancora speranza in questa stagione in corso -, quindi anche se dovesse vincere in Champions andrà via, la Juventus vorrebbe ripartire da un giovane dal grande prospetto come Simone Inzaghi, che tanto sta facendo bene nella Lazio.
Per Allegri la panchina più "sicura" è quella del Barcellona, che lo cerca da un paio di anni, lui è il prescelto qualora la Juve lo liberi. La seconda squadra potrebbe essere il Liverpool dove Klopp non sta entusiasmando poi così tanto, sì alla qualificazione in Champions, ma la squadra è poca roba in campo.
Altro club interessato è l'Everton di Wayne Rooney, che sta facendo harakiri in Europa League, Redknapp ha davvero le ore contate.

Passiamo ad Antonio Conte, il tecnico salentino è quello più ricercato, quello che ha nella grinta la sua arma letale, uno di quelli che fa di una squadra una potenza, il suo Chelsea in Europa è a punteggio pieno, in Premier leggermente peggio, ha rischiato l'esonero ad inizio stagione, poi si è ripreso.
Il suo malcontento è tutto nel non poter allenare in Italia, il suo cercare un contatto con il nostro campionato ha messo sul chi va là il Milan, pronto a scaricare Montella a fine stagione, per buttarsi sul leccese.
Conte è a conoscenza dell'interesse rossonero, ma vuole capire che squadra gli spetta - sicuramente non accetterebbe una squadra fuori dalla Champions, almeno ai preliminari -, ma anche il budget che potrà spendere sul prossimo mercato estivo.
Ricordo che Conte deve trovare prima di tutto un accordo con il Chelsea, che se lo libera gli nega una buona uscita, qualora il tecnico la dovesse chiedere.
In alternativa Conte ha un buon mercato anche in Spagna con il Barcellona che deciderà tra lui e Allegri - con il toscano in netto vantaggio - e il Valencia pronto a mettere sul piatto una cifra cospicua per convincerlo.